Si terrà nelle prossime ore la prima riunione di maggioranza per varare la nuova giunta comunale dell’amministrazione guidata da Francesco Bonito. L’idea di fondo è offrire una rappresentanza a coloro che si sono impegnati per il risultato, dunque anche al gruppo di Tommaso Sgarro. Possibile un numero massimo di 7 assessori ai quali assegnare le differenti deleghe. Verosimilmente saranno dunque sette le persone sedute al tavolo di giunta, con un importante accento rosa. Infatti dalle prime voci circolate, la parità di genere dovrebbe essere totale: 4 donne e 3 uomini più il Sindaco Bonito. Sarebbe proprio il Pd ad optare quasi certamente per una pattuglia assessorile interamente al femminile. A ruota potrebbero seguire altre formazioni.
La partita vera si giocherà comunque sulle deleghe: Politiche Sociali e Urbanistica le più ambite, quelle che andranno quasi certamente alle formazioni che più hanno contribuito in termini numerici. A seguire il Vice Sindaco – in molti immaginano possa essere Tommaso Sgarro, seppure la cosa non è stata affrontata – e la Presidenza del Consiglio: sarebbe un bel segnale che anche questa carica andasse a una donna. Francesco Bonito, come ha dichiarato a più riprese durante la campagna elettorale, di certo si circonderà di tecnici (consulenti) in vari settori. Oltre la politica (e i politici) persone capaci di attrarre risorse – non solo quelle del PNRR – per rimettere in moto l’economia cittadina. Le premesse dovrebbero essere queste. Archiviata la proclamazione del candidato e sfumata l’euforia del momento, già da ieri l’ex-giudice si è tuffato nel lavoro di costruzione della squadra di governo della città.
Giorno 21.
Da 3 giorni Cerignola è stata LIBERATA.
LIBERTÀ. LIBERTÀ.LIBERTÀ.LIBERTÀ
Attendiamo il risorgimento tanto proclamato. Per quanto mi riguarda il sindaco può farlo anche Uain, basta che riesca a fare cose buone per la citta
Mo che vedi che questo Illustrissimo SIgnor SIndaco é come gli altri, se non peggio, allora griderai LIberata Liberata………………..
Non illudetevi, non cambia nulla, poi con sto Giudice Rosso……………
IL SINDACO DELL’ ELITE.
Bisogna che si rispettino intanto i risultati elettorali.
Prima di tutto chi sin dal primo turno ha sostenuto on. sindaco Bonito, e poi a seguire i sostegni esterni del secondo turno, con la compagine di unità nella sinistra, (che speriamo duri) e nel suo maggior rappresentante opposto al primo turno il buon Sgarro..
Altro aspetto, secondo me, la possibilità di confluire nel PD da parte di consiglieri che hanno portano la sigla Bonito Sindaco e Con Emiliano, già tesserati DS e PD. Questo consentirebbe una maggioranza sostanziale nelle fila del PD, restituendo credibilità ad un partito ancora solido e presente.
Ruolo a Senso Civico che ha da par suo un buon legame rappresentativo provinciale e regionale.
Infine un segno di apertura e condivisione con Movimento 5 Stelle che ha contribuito a rafforzare quel legame istituzionale con il Governo Nazionale.
Buon Lavoro, non poco, e largo a giovani e a donne.
La penso esattamente all’opposto di cittadino 2.0, che propone nient’altro che una spartizione da manuale cencelli 2.0; ritengo invece che bisogna scegliere persone con una sola caratteristica: la competenza, da reperirsi si al di dentro che al di fuori dei partiti.
Ma guardi che non ho mica detto il contrario. Competenza e professionalità pensavo fossero scontate. Non si può più pensare ad essere amministrati senza competenze. Io facevo un discorso diverso, relativo all’appoggio costante, visto che la sinistra locale in passato ha dato mostra di riuscire a danneggiarsi da se.
Le competenze sono fondamentali e ciascuna compagine può o proporne o accogliere la proposta del Sindaco. Ma dopo tutti si deve essere riconoscibilmente daccordo.
Adesso saranno botte tra le fazioni rivali, tra i vari clan malavitosi che sono arrivati in Comune. Aspettatevi delle belle, infiltrazioni e non solo.
Sperando ad un assessorato all’ambiente, e allo sport che sappiamo lavorarci bene che avrebbero esperienza in merito su questi 2 temi Cerignola ha bisogno di persone qualificate nell’ambiente in cui viviamo, la salute in primis “importantissima” e soprattutto nello sport quotidiano per i ragazzi, manca tutta una organizzazione si per quanto riguarda il calcio, il nuoto, il podismo, il ciclismo, tanti sport di gruppo, dico questo perché, se in una famiglia lavorano entrambi i genitori i loro figli possono permettersi di pagare palestre private e quant’altro pensate a famigle in difficoltà economica che non posso permettersi questo vantaggio per i loro figli, e ovvio che ci sono figli di serie A e B quindi gli assessori non pensassero solo a riempirsi le tasche dei nostri soldi pubblici pensassero anche a questo “una Città con poche possibilità è una Città di solo Criminalità”. Grazie per chi ha letto il mio messaggio penso sia stato d’auspicio per la nostra Città.
Ma guardi il sindaco Bonito sta mettendo gente non proprio qualificata. Una certa Olga speranza pari opportunità che non capisce un cavolo basta che si rispettavano degli accordi pre elettorali. Nella giunta Bonito vedrà solo del clientelismo politico e piccole competenze. Le liste sono servite solo per poter spingere i soliti ignoranti da 4 soldi. Povera Cerignola
La penso esattamente all’opposto di cittadino 2.0, che propone nient’altro che una spartizione da manuale cencelli 2.0; ritengo invece che bisogna scegliere persone con una sola caratteristica: la competenza, da reperirsi si al di dentro che al di fuori dei partiti.
Ma guardi che non ho mica detto il contrario. Competenza e professionalità pensavo fossero scontate. Non si può più pensare ad essere amministrati senza competenze. Io facevo un discorso diverso, relativo all’appoggio costante, visto che la sinistra locale in passato ha dato mostra di riuscire a danneggiarsi da se.
Le competenze sono fondamentali e ciascuna compagine può o proporne o accogliere la proposta del Sindaco. Ma dopo tutti si deve essere riconoscibilmente daccordo.
Vogliamo i giovani rappresentati…a Milano un’assessore di soli 25 anni…anche a Cerignola dev’esserci la svolta, giovanissimi devono esserci.