Matteo Capuano – già attivista nei movimenti ambientalisti e del Movimento Cinque Stelle dal 2017 – è uno dei volti nuovi di queste amministrative. E al centro del programma pentastellato c’è proprio la tutela dell’ambiente: «Proponiamo l’installazione di fototrappole per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne e di centraline per la rilevazione della qualità dell’aria in modo da tenere sotto controllo l’eventuale presenza di sostanze tossiche che i roghi possono disperdere nell’atmosfera». «Fondamentale sarà risolvere la questione del canale Lagrimaro -prosegue Capuano -. Tra le nostre proposte c’è anche quella di destinare parte dei fondi del Recovery Plan alla sua bonifica».
Ma oltre alle politiche di controllo, sarà necessario valorizzare il patrimonio ambientale: «Proporrò di istituire un parco naturale nell’area che va dal Santuario della Madonna di Ripalta fino al ponte romano ai confini con Canosa, con percorsi, sentieri e aree pic-nic, e di incrementare il verde per le strade, perché alcune sono completamente assolate e diventano roventi d’estate. Se avessimo più verde in queste aree, come dimostra qualche studio, riusciremmo ad abbassare la temperatura di qualche grado». Non può mancare poi la bandiera principale del Movimento, la partecipazione diretta dei cittadini alla vita amministrativa: «Vogliamo riproporre anche a Cerignola il modello della piattaforma Rousseau, creando delle strutture o un portale online dove ricevere le istanze dei cittadini, le loro idee e i loro pareri sulle tematiche di interesse comune».