Nella notte del 9 settembre agenti del Commissariato di Cerignola e del Reparto prevenzione crimine di Bari hanno arrestato un 41enne, con precedenti di polizia, per maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento.
In particolare, nella tarda serata dello scorso 8 settembre, su disposizione della sala operativa del locale Commissariato di P. S., le pattuglie si sono recate presso una famiglia che aveva richiesto aiuto in quanto vi era un uomo che minacciava i componenti con una pistola. Sul posto, gli agenti hanno rintracciato subito l’uomo che, sottoposto a perquisizione personale, estesa anche all’autovettura, è stato trovato in possesso di 21 cartucce cal.380 Acp; nell’auto dell’uomo, oltre alle cartucce, sono stati ritrovati e sequestrati un paio di guanti e un passamontagna modello mefisto. Successivamente, gli agenti hanno ascoltato le testimonianze di tutti i presenti che non richiedevano cure mediche, fatta eccezione per la moglie dell’uomo identificato, che presentava evidenti segni di lesioni al collo, alle braccia e ai polsi.
Grazie alle testimonianze, si rinveniva l’arma utilizzata dall’uomo per minacciare la famiglia, debitamente occultata sotto una folta pianta ubicata nel giardino della famiglia vittima di minacce. La donna, prima di recarsi in pronto soccorso, ha riferito che oltre a essere vittima di violenze, mai denunciate, da parte del marito da almeno cinque anni, nel pomeriggio di quel giorno era stata destinataria di un ennesimo episodio di violenza psicologica e fisica mediante l’utilizzo di una corda, anch’essa rinvenuta e sequestrata e che, pertanto, si era rifugiata, unitamente ai figli, presso l’abitazione dei suoi genitori. Questa decisione non era stata digerita dall’uomo che ha ben pensato di terrorizzare tutta la famiglia. L’uomo, tratto in arresto, veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente A. G. che, in sede di convalida dell’arresto, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
Io l’avrei lasciata col tipo, nessuna pietà per gente simile, prima piace loro il Bad Boy, il violento colui che non rispetta le regole e gli altri, poi il BAD BOY glielo mette a quel
posto ……………e tanto non gli piace più!!!!!! Mo’ te lo tieni bella……………
Sono Da 3a Elementare il ragionamenti che fai!
Dubito che conosci persone e fatti reali!
Neanche io li conosco.
La gente per conoscerla bene, bisogna frequentarla per poter capire con chi hai a che fare.
Nessuno sa i problemi degli altri.
Ricorrere a tanta violenza poi, per cosa?
Oramai è finita la storia.
Ognuno per conto suo.
Sei un cavernicolo ma si può fare un commento del genere ?
Non siamo ipocriti, non dico in tutti i casi ma un pò vero è, soprattutto al sud e meno al nord, cioè ho sentito dire da alcune donne, “quann è tust quedd, è bastard, non come quello smidollato…” in alcuni casi alcune ragazze sanno cosa vanno incontro ma ci vanno lo stesso, con le conseguenze che sentiamo, certo poi ovvio generalizzare è sbagliato, bisogna vedere caso per caso.
Vogliono il duro che é spavaldo, si vantano le cretine e poi il duro le tratta a pezza da piedi.
Cervelli piccoli o inesistenti, queste sono le conseguenze.
Io vi auguro di non trovarvi mai in una situazione del genere. Ma secondo vuoi un uomo del genere lo dimostra da subito che è così? Che una donna ci fa dei figli insieme sapendo che un giorno loro saranno in pericolo con il loro stesso padre. Non fate gli ipocriti e i sapientoni su situazione che non sapete neanche lontanamente cosa significa viverli sulla propria pelle. Vorrei vedere se al posto di questa povera donna, ci fosse vostra madre, sorella o figlia. Poi magari vi vorrei vedere dirle che ben le sta.