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    Chiudono col botto i candidati. Adesso silenzio e poi Cerignola al voto

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    Una due giorni intensa – giovedì e venerdì – da un punto di vista politico, con i candidati Sindaco che hanno dato tutto in questo finale di campagna elettorale. Nella serata di giovedì Antonio Giannatempo e Francesco Disanto, questa sera Francesco De Cosmo e Francesco Bonito in piazza della Repubblica, Franco Metta e ancora Antonio Giannatempo in piazza Duomo, Tommaso Sgarro sceglie il Cine Teatro Roma con uno schermo Led all’esterno, Gerardo Bevilacqua invece opta per via Corso Vecchio.

    GIANNATEMPO – Il centrodestra parte dalle nostalgie. Giovedì sera è stato Fabrizio Tatarella a parlare al cuore del popolo moderato, prima ancora di Raffaele Fitto che ha ulteriormente accentuato l’importanza di una filiera istituzionale costruita negli anni e oramai solida. Antonio Giannatempo pone l’accento sulla sicurezza: «non basta il commissariato di primo livello o la video sorveglianza. Bisogna lavorare sul fronte sociale, incrementare il numero degli assistenti sociali e sostenere progettualità che esistono e che possono essere ulteriormente sviluppate». Dal palco di Piazza della Repubblica si alternano i candidati delle varie liste. Si parte dal passato, con la difesa dell’operato delle scorse amministrazioni Giannatempo; si passa al presente, con l’appello al voto dei moderati e duri attacchi rivolti a chi ha abbandonato la coalizione per abbracciare il progetto di Metta; per arrivare infine alle prospettive future: difesa della legalità, il post-commissariamento, la tutela del mondo produttivo, l’investimento sul territorio dei fondi PNRR. “Siamo chiamati a una sfida epocale per Cerignola – dice Giannatempo -, perchè dobbiamo fare in modo che i progetti strutturali per Cerignola vengano finanziati dall’Unione Europea, che la nostra città sia green ed ecosostenibile e che lo sviluppo porti occupazione per i giovani, che non dovranno mai più essere costretti a partire per realizzarsi. Dobbiamo convincere la cittadinanza ad avere fiducia in noi – prosegue Giannatempo – perchè questo significa farle recuperare fiducia nelle istituzioni, dopo quello che è accaduto con la scorsa amministrazione”. L’ex ginecologo lancia quindi il suo messaggio alla coalizione e alla città: “Se sarò eletto, dal giorno dopo, sarò il sindaco del centrodestra, non per il centrodestra. Ma il sindaco di tutti i cerignolani”.

    METTA – Sale sul palco poco più di un’ora dopo la dichiarazione di impresentabilità da parte della Commissione Parlamentare Antimafia, e la notizia non può che essere il leitmotiv del suo comizio conclusivo. ‘Contro tutto e contro tutti’ è stato il suo slogan, e infatti il penalista si lascia quindi andare a una lunga serie di ringraziamenti sarcastici a giornalisti, magistratura, Commissione di accesso, Forze dell’ordine, Commissari Prefettizi, suoi nemici personali e parlamentari: “Hanno ordito un complotto politico per abbattere un’amministrazione eletta democraticamente ma che non tornava comodo a chi gestisce nello Stato i centri di potere. Solo complottando e piegando la legge potevano farci fuori. Cercavano la mafia ma hanno trovato una città bene amministrata e l’hanno distrutta con due anni di nulla”. Metta passa poi dalla difesa all’attacco, ritornando sull’operato della sua amministrazione: “Ho potuto fare una campagna elettorale facilissima, perchè mi è bastato portare la gente a vedere cosa abbiamo realizzato in questi anni alla ZTL, al monumento di Di Vittorio, ma soprattutto potendo vantare procedure amministrative che nessuno ha mai annullato”. E infine il ringraziamento ai suoi elettori: “Venivate da 20 anni di immobilismo totale, avete scommesso su di me, ho avuto paura di fallire, ma ce l’ho fatta mentre i miei oppositori mi infangavano”.

    DISANTO – Performance finale della campagna elettorale nella serata di giovedì. Francesco Disanto si pone come candidato serio e autorevole. Lo ribadisce più volte. L’impegno per l’ambiente, per la legalità, per i diritti dei più deboli sono i cavalli di battaglia declinati in varie forme. «A Cerignola è fallita la SIA – dice l’avvocato – ma anche in passato è fallita l’ASIA. L’AIA è stata revocata. Gli impianti non sono più nostri. L’ambiente e il ciclo dei rifiuti devono ritornare al centro dell’azione amministrativa». Ma non solo. «Bisogna essere in grado di intercettare fondi, su ogni fronte, e fare rete. Per fare questo serve gente competente».

    SGARRO – “In questa competizione sono avversari passato e futuro: il passato, con Bonito, Giannatempo e Metta; il futuro con Tommaso Sgarro e la coalizione per il riscatto di Cerignola”. Così il quarantenne docente universitario, candidato a sindaco di una larga compagine civica. “La nostra forza è la nostra esperienza – prosegue -. L’aver fatto anni di opposizione e l’aver dato impulso per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Adesso questa città deve scegliere se stare dalla parte sana o dalla parte dei poteri marci che l’hanno affossata. Noi ci siamo e vogliamo amministrare a testa alta”. Ne ha per tutti Sgarro, a partire da Metta e Bonito. E l’impegno più grande lo ribadisce a più riprese: “all’indomani dell’elezione ci ritroverete tra le persone, per le strade e non arroccati a Palazzo di Città“. Per Sgarro la città deve tornare a correre: “Zona industriale, sviluppo economico, ma anche bonifica del canale Lagrimaro. Lo abbiamo denunciato per primi, tanti anni fa”. E ancora “sicurezza da un punto di vista ambientale e tutela del comparto agricolo”. Per il docente “c’è un’emergenza educativa senza precedenti. Occuparsene sarà il miglior argine per le organizzazioni criminali, prima ancora dello sceriffaggio”. Mentre per la Tari e i rifiuti l’impegno è: “nei primi 100 giorni rivoluzioniamo totalmente la raccolta dei rifiuti, il ciclo intero dei rifiuti. E sappiatelo, io credo nelle aziende pubbliche”. E chiosa sugli avamposti del passato: “hanno fatto fallire qualsiasi cosa, mo’ avast! – dice in modo esplicito -. Dopo 12 anni a Roma in cui non ha fatto nulla viene a dirci che siamo inesperti, dopo che abbiamo fatto anni di opposizione. Ma chi sono? Hanno fatto fallire la Gema, perso 8 milioni dei cittadini e vogliono darci lezioni”. Sgarro è convinto: “vinciamo noi”.

    DE COSMO – Apre in prima serata, in Piazza della Repubblica, il comizio conclusivo di Francesco De Cosmo, il candidato sindaco appoggiato da Nuovo PSI, Cerignola Popolare, Noi con De Cosmo e Cattolici Popolari Uniti.​ “Le nostre liste rappresentano tutti i ceti sociali, di cui rappresenteremo ogni istanza. Sono emersi tutti i problemi di una città che da vent’anni vorrebbe crescere, ma non può farlo. Abbiamo in progetto un ufficio che sia capace di intercettare i finanziamenti europei. Non dimentichiamo la nostra vocazione agricola, i cui prodotti non sono mai stati valorizzati. Vogliamo istituire in tal senso una fiera, dopo il totale disinteresse delle precedenti Amministrazioni. La zona industriale doveva rappresentare il volano della nostra economia, ma dal 2000 ad oggi non è stato fatto nulla. Cercheremo di incentivare le attività della zona industriale con le infrastrutture che ne favoriscano lo sviluppo. Così, tante aziende del Nord verranno ad investire nel nostro territorio. Sono posti di lavoro che andranno a favore di Cerignola. Stiamo cercando di dare delle risposte immediate. L’ospedale di Cerignola rischia la chiusura. Lo hanno deciso perché in Regione non abbiamo più referenti politici. Noi troveremo i referenti giusti per mantenere il nostro ospedale e riportare a casa tutto ciò che ci è stato tolto. Sul tema sicurezza gli altri candidati ci copiano. Il Comandante dei Vigili va cambiato. Non possiamo concepire una città sicura senza che i Vigili tornino a ricoprire il loro ruolo. Il sindaco deve essere un professionista capace di comprendere i problemi del territorio. Sull’emergenza rifiuti paghiamo le scelte di una società che non conosce il territorio. Serve per abbassare i costi la costituzione del sesto lotto”. Sul caso Metta: “È stata colpita la dignità di una persona che avrebbe dovuto farsi da parte. Se ha questa dignità deve ritirarsi dalla competizione. Questo deve invogliare di più a dover fare una scelta oculata dei propri rappresentanti. Vi invito ad esprimere un voto intelligente. Corriamo il rischio di ritrovarci a breve in una situazione di nuovo commissariamento. Riacquisiamo l’orgoglio di essere cittadini di Cerignola. Abbiamo bisogno di un’Amministrazione stabile che garantisca un percorso di sviluppo”.

    BONITO -“Combattiamo una battaglia difficile, ma siamo dalla parte giusta e la vinceremo. So perfettamente che la coalizione mi ha scelto perché nel momento più buio della città occorreva la luce della legalità: io sarò quella luce!”. A dirlo Francesco Bonito, ex magistrato a capo della coalizione guidata dal Pd. Sul caso Metta: “Un decreto ministeriale ha elencato una serie di malefatte. C’è stata una sentenza di incandidabilità per Franco Metta. La Commissione Antimafia ha il compito di fare luce sui rapporti fra mafie e politica. Ebbene, poche ore fa la Commissione bicamerale con voto unanime ha stabilito che Franco Metta non è presentabile in alcuna competizione elettorale. Ma non ha effetto giuridico, bensì etico e politico. Chi chiude gli occhi davanti a questa situazione è complice di Franco Metta, vuole il male della città. Chiedo ai mettiani di pentirsi. C’è una parte giusta, onesta e laboriosa di Cerignola che questo non lo può accettare. Queste sono le elezioni più importanti che la città si appresta ad affrontare dal 1945 ad oggi. L’Amministrazione Metta ci lascia una città invivibile, al buio, che dev’essere ricostruita. Ogni opera che è stata fatta è stata un pretesto per rubare!”. “All’assessore Lopalco (in visita ieri, ndr) ho posto il problema dell’Ospedale di Cerignola e sono stato ascoltato. Cosa potrebbe mai proporre Metta? Siamo la compiuta sintesi che rappresenta la parte migliore della nostra città. Porremo sicurezza, salute, ambiente, occupazione al primo posto. È tutto importante per la nostra città. Sottoscriveremo il patto sulla sicurezza, che significa che tutte insieme le Forze dell’ordine agiranno per la città. Adotteremo il DASPO urbano. Con Lopalco ho parlato dell’istituzione del registro tumori per Cerignola. Il patto per Cerignola: concepire un modello di sviluppo. Un consorzio per la riqualificazione della zona industriale. Le emergenze sanitarie e dei rifiuti sono nefandezze che ci ha lasciato Franco Metta. Quanti morti sulla coscienza ha? Non possiamo non pensare alle disuguaglianze nella nostra città, quelle soprattutto nei quartieri periferici. Se sarò eletto tornerò nei quartieri che ho visitato entro 30 giorni. Ascolterò e aiuterò quelle zone con i fondi del PNRR. Rafforzeremo i trasporti, rendendoli se necessario gratuiti. Non ci sono cerignolani di Serie A e di Serie B. Il piano urbanistico regionale va rivisto. È lo strumento moderno per assicurare lo sviluppo urbanistico della città, non solo case da costruire ma soprattutto da recuperare”. Sul centrodestra ribadisce: “Hanno governato gli ultimi trenta anni, tranne la parentesi di Valentino. È finita la loro stagione. Ora tocca a noi. È ottobre, ma sento aria di primavera. L’aria di una Cerignola migliore, più bella perché legale”.

    BEVILACQUA – “Voi siete il mio popolo, io vi difenderò da tutti questi politici”. Gerardo Bevilacqua ne ha per tutti nel suo comizio di chiusura della campagna elettorale 2021. La scelta della location non è casuale: in via San Leonardo, una delle zone più antiche della città, il “Ribellione” carica il suo elettorato ricordando come lui sia l’unica persona “vicina al popolo di Cerignola”. Nelle elezioni del 2015, all’indomani dello spoglio, gridò al complotto poiché vide il suo risultato attestarsi in poche centinaia di voti. Oggi, prova a invertire la rotta, nonostante le difficoltà del momento e una battaglia molto più complessa. Lotta alle disuguaglianze, alla povertà e all’illegalità i suoi temi: “Dobbiamo combattere la mafia politica che ci ha ridotto così; la gente non ce la fa più, le famiglie non hanno i soldi nemmeno per mangiare. Votate me perché sono l’unico che può difendervi dai politici di oggi, corrotti e attaccati al potere”. Un lessico sopra le righe, quello al quale ci ha abituati il leader che più di tutti si era distinto per essere colui che riempiva le piazze ma non le urne. Anche questa volta, di fronte a centinaia di persone, chiede un voto di protesta, “contro la politica della corruzione, della mafia, delle ingiustizie. Basta con questi politici, basta! Il popolo di Cerignola non vi vuole più”.

    Cerignola è rimasta ferma – in ordinaria amministrazione -, per quasi due anni. Adesso è giunto il tempo di inaugurare un nuovo capitolo e le premesse sono tutte nascoste nel voto che di qui a poco i cerignolani esprimeranno. Come sempre racconteremo in dettaglio ogni momento, dal voto, allo spoglio, fino agli scenari che prenderanno forma già a partire da lunedì pomeriggio. La campagna elettorale di fatto è conclusa. In bocca al lupo a tutti i candidati!

    Questo articolo è stato redatto con il contributo di
    Vito Balzano, Gennaro Balzano, Gioacchino Matrella e Giovanni Rubino

    9 COMMENTS

    1. Lanotiziaweb sei xxxxxx fai vedere il xxxxxx di xxxxxxxx e non la piazza piena di Xxxxxx. Siete tale e quale a Xxxxxx.

    2. La gente dotata di un solo neurone si rende conto di come tutti siano schierati contro Metta perchè colui che ha fatto, realizzato ridato luce ad una città in coma. Ci stanno provando in tutte le maniere, con l’aiuto di personaggioni compiacenti che nulla sanno della nostra realtà.
      La mafia si combatte con le persone giuste al posto giusto, e non credo che gli attuali ministri preposti lo siano, basti pensare che dopo averlo promesso, a seguito di pressioni non è stato permesso a Di Matteo di ricoprire il ruolo di capo DAP sostituendolo con uno più morbido a seguito di lamentele dei boss mafiosi in regime del 41 bis. Impresentabile, altro termine coniato ad OK per non poter estromettere il candidato con più possibilità di vittoria.
      Analizziamo la situazione, dovremmo optare per alcuni candidati che sono una incognita, o peggio ancora per chi abbiamo avuto la sfortuna di apprezzarne le incapacità amministrative e non per chi ha dimostrato enormi attitudini alla gestione?
      Io la mia scelta l’ho fatta, non prendendo in considerazione le chiacchiere ma solo ed esclusivamente i fatti, poi vinca chi i cittadini cerignolani riterranno più adatto.
      Comunque sempre DALL DALL C’rgnolul.

    3. Piazza Duomo ieri sera era piena per il comizio di chiusura dell’ Avv. Metta, costui ha infiammato la folla sostenendo la tesi di avere tutti contro, cosa che é vera.
      Campagna elettorale incentrata per distruggere e denigrare l’Avv. Metta, che si rivelerà
      un boomerang, vedremo l’Avvocato ridere come un pazzo e prendersi la poltrona di Sindaco di Cerignola. Se si riflettesse un po’ di più………………..

    4. Analizziamo la situazione, dovremmo optare per alcuni candidati che sono una incognita, o peggio ancora per chi abbiamo avuto la sfortuna di apprezzarne le incapacità amministrative e non per chi ha dimostrato enormi attitudini alla gestione?
      Io la mia scelta l’ho fatta, non prendendo in considerazione le chiacchiere ma solo ed esclusivamente i fatti, poi vinca chi i cittadini cerignolani riterranno più adatto.
      Comunque sempre DALL DALL C’rgnolul.

      • Anche io la mia scelta l’ho fatta e non sarà sicuramente METTA! Non saranno sicuramente 4 rotonde a farmi cambiare idea. Io non dimentico la gestione della villa comunale data in affidamento a chi sappiamo tutti, l’incendio del bar della villa, gli appalti dati in forma diretta ad imprenditori amici, il fallimento to sia, l’assunzione del condannato Delvino a comandante dei vigili urbani, gli appalti della gestione del verde pubblico, le strisce blu a pagamento, l’aumento della tari , l’appalto e la gestione del cimitero , io non voto Metta per tutti questi ed altri motivi

        • E per chi voterai? Ce n’é uno che ti piace? Non mi dire che voterai per Bonito? Per carità, o per Giannatempo, Dio mio. Se poi sei auto-lesionista ti consiglio De Cosmo, se poi vuoi sopportare l’élite ed i Radical chic vota per Sgarro, sanno il fatto loro, dei veri borghesoni, se vuoi le comiche allora sei fortunato, abbiamo i RIBBELLIONI, meritano qualcosa di più e poi fanno ridere. Poi se credi al film “INFILTRAZIONI MAFIOSE 3 IL RITORNO” allora puoi votare per l’ Avvocato, il quale ha fra le sue colpe quella di aver distrutto il PD a Cerignola. Fai la tua scelta.

            • Voterai uno molto onesto e tutto dedito al Popolo. Ti capisco, fai bene, ottima scelta. Sei uno in gamba tu, non ti lasci prendere per il deretaro. Va bene, saluti.

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