In vigore a Cerignola dal 23 dicembre l’ordinanza (n. 05 del 22 dicembre) del Sindaco Bonito che raccomanda «fortemente a tutti i cittadini di voler indossare i presidi di sicurezza sanitaria individuale – mascherine -, a tutela propria e dell’altrui salute, anche negli altri spazi aperti del territorio comunale ove occasionalmente si registrasse la difficoltà di mantenere un corretto distanziamento interpersonale di almeno un metro». Nello stesso provvedimento «è fatto obbligo, senza alcuna limitazione di orario, di indossare – con copertura del naso e della bocca – la mascherina protettiva […] nelle vie e nelle piazze rientranti nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali, nelle aree mercatali ed all’interno degli spazi della Villa Comunale, ed in particolare nelle zone di Viale Roosevelt, Piazza Matteotti; tutto il corso cittadino; Parco della Mezzaluna».
Ordinanza che, a rilevare quanto accade in strada, non trova particolare riscontro. Anche la semplice e consueta passeggiata lungo il corso cittadino non vede abbondanza d’uso di mascherina. Piuttosto si registra, soprattutto tra gli adolescenti, una quasi totale inosservanza di quanto disposto. In una città che secondo gli ultimi dati ufficiali diffusi (249 positivi lo scorso 22 dicembre) e dalle parole del Sindaco Bonito non sarebbe tra quelle più colpite, il virus sta comunque camminando e continuando a mietere positivi. Sarebbero ben più alti dell’ultimo dato ufficiale gli attualmente positivi ad oggi, in una città che ha visto aumentare a dismisura l’accesso alle farmacie per effettuare tamponi. In più, come rilevato dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), tra la Vigilia e Natale, in Puglia sono quasi raddoppiati gli interventi del 118 per presunti casi Covid.
Scuole e post Epifania
Situazione dunque da attenzionare quella della città ofantina, nella quale molti contagi hanno interessato tutte le scuole. Con i plessi chiusi per le vacanze natalizie si è posto un naturale freno alla situazione; tuttavia spaventa molto il ritorno in classe tra poco più di dieci giorni. Tra classi in sorveglianza attiva e/o quarantena e reunion natalizie, il quadro epidemiologico dopo l’Epifania potrebbe essere complicato. A livello nazionale si parla di picco nel mese di gennaio, a Cerignola la situazione non sarà certo troppo differente.
A quando le multe?