Dall’accorato appello dei residenti della zona Santa Barbara, infastiditi dalla presenza di alcuni spacciatori che nella piazza pubblica avevano perfino montato un tavolino per giocare a carte, all’opera di riqualificazione dell’intera area. Questa mattina il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, ha dato avvio ai lavori di rigenerazione urbana sostenibile all’interno del quartiere. “Abbiamo appreso dai condomini che gli spacciatori utilizzavano un fazzoletto rosso, che abbiamo rimosso dalla pubblica illuminazione, per segnalare l’appuntamento serale per il loro immondo commercio. Abbiamo posto fine a questa situazione con grande soddisfazione dei concittadini che vivono nella piazzetta. Questo diventerà un luogo sicuro, verde, bello, dove potranno passeggiare famiglie e bambini senza dover incontrare gentaglia che semina morte”, ha commentato Bonito.
I lavori di rigenerazione urbana – a valere sui fondi PO FESR FSE 2014/2020 Sviluppo Urbano Sostenibile- sono partiti questa mattina con la rimozione delle panchine della vecchia piazzetta Santa Barbara: si tratta del primo intervento all’interno del quartiere a cui seguiranno i cantieri nelle Piazze angolo via Manfredonia, via Torremaggiore, via Lucera, via Ascoli Satriano per un importo complessivo di 225mila euro. I lavori proseguiranno poi su Viale XXIV Maggio, Palazzo Carmelo e via Osteria Ducale grazie al finanziamento di 5 milioni di euro. Oltre al sindaco Bonito, erano presenti il dirigente del settore tecnico, arch. Michele Prencipe; il RUP del procedimento, geom. Rosaria Rinaldi; il direttore dei lavori, arch. Marco Pio Dileo. “Destineremo nel quartiere anche un asilo e siamo al lavoro per la riqualificazione del Macello comunale. Ovviamente il tema della sicurezza resta prioritario e non permetteremo che qualche balordo infici il nostro sforzo e quello di tanti cittadini perbene: per questo a fine lavori attiveremo telecamere di videosorveglianza per monitorare tutte le aree. Cerignola è di tutti, non dei prepotenti che pensano di potersene appropriare per farci i loro comodi”, conclude il sindaco Francesco Bonito.
Finalmente abbiamo abbattuto il fenomeno dello spaccio, e le forze dell’ordine tutte che passavano mesi a pedinare, intercettare, infiltrarsi quando è stato sufficiente la rimozione di un tavolino ed una panchina. Meno male che c’è il nostro sindaco con queste geniali intuizioni. Ma il lavoro vero quando comincia??
Chiedo per un amico che vorrebbe capire in che maniera venivano usati quei due fazzoletti per indicare il luogo di spaccio se erano perennemente li, e poi sempre per lo stesso amico, non sarebbe stato meglio e più opportuno procedere a verifica di quanto asserito dai condomini a seguito di segnalazione alle forze dell’ordine che avrebbero potuto procedere all’arresto dei delinquenti? Comunque grande operazione, complimenti.