Il 23 aprile si terrà l’Udienza preliminare nella quale il GUP di Foggia vaglierà la posizione di Michele Verderosa e Francesco Stallone, i due ragazzi foggiani accusati di aver pestato e causato la morte del venticinquenne cerignolano Donato Monopoli: il capo di imputazione è dunque quello di omicidio volontario aggravato. A dare l’annuncio sono stati familiari e amici di Donato su Facebook. Che la svolta in questa dolorosa vicenda fosse vicina era nell’aria, infatti il 30 aprile 2020 Verderosa e Stallone avevano visto recapitarsi da parte del Pubblico Ministero l’avviso di conclusione indagini, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio e all’Udienza preliminare.
La notte del 6 ottobre 2018 Donato Monopoli venne brutalmente picchiato nei pressi di una discoteca di Foggia, pare in seguito ad un banale litigio, ed è morto l’8 maggio 2019 all’ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, dopo sette mesi di lotta tra la vita e la morte. Le indagini si concentrarono sin da subito su due ragazzi foggiani che vennero sottoposti agli arresti in carcere, in un secondo momento commutati dal GIP nei domiciliari, con l’accusa di lesioni gravi, commutata in omicidio dopo il decesso di Donato. Intanto le perizie disposte dagli inquirenti esclusero la responsabilità dei medici che si presero cura di lui, contrariamente a quanto sostenuto dalla tesi difensiva. A tre anni dal fatto, arriva finalmente il tanto atteso passo in avanti, perché per la prima volta un giudice sarà chiamato a pronunciarsi sulla fondatezza dell’accusa di omicidio volontario formulata dal PM e sin da subito invocata dagli amici e dai parenti di Donato.