La benedizione dei vertici provinciali di Fratelli d’Italia e Lega per Gianvito Casarella, quale candidato Sindaco, non è bastata a sopire i sussulti del centrodestra. Posizioni contrastanti e scelte precise prima di Forza Italia e poi della Federazione Insieme per Cerignola, quella che avrebbe dovuto appoggiare Francesco De Cosmo, che invece, ieri, ha fatto sapere di vedere in Antonio Grillo la persona giusta per guidare il centrodestra. Ennesima tegola, di questa mattina, è l’esplicita spaccatura dei meloniani, che, nei fatti, non convergono tutti su Casarella. «La parte di Fratelli d’Italia Cerignola che ha sempre sostenuto Antonio Giannatempo e che alle ultime regionali ha contribuito in maniera decisiva a portare Fdi dal 3 al 19%, fedele interprete dell’insegnamento di Pinuccio Tatarella per un centrodestra unito, largo, coeso e aperto al civismo, invita i Coordinatori regionali di tutti i partiti di centrodestra a trovare un candidato Sindaco il più possibile unitario».
Questo si legge in una nota firmata da ex amministratori comunali e storici esponenti di Alleanza Nazionale e Azione Giovani di Cerignola, oggi di Fdi, tra i quali Franco Reddavide, già Vice Sindaco e Capogruppo An, Marco Merlicco, ex assessore, ex consiglieri comunali come Luca Reddavide, tra i fondatori di Azione Giovani e sempre eletto, che parlano in nome e per conto di tanti altri simpatizzanti del partito di Giorgia Meloni. «Proprio nella città di Tatarella, padre nobile del centrodestra – continuano -, la coalizione non può permettersi di andare divisa, consegnando di fatto la città alla sinistra, in una sorta di 5 dicembre 1993 al contrario». Per questi motivi ex amministratori, dirigenti ed iscritti a Fdi, pur rimanendo fedeli al partito, nel tentativo estremo di trovare una sintesi politica volta a non consegnare la città alla sinistra, si riservano di valutare la possibilità di un progetto civico, Alleanza per Cerignola, nel tentativo di portare la parte maggioritaria di Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra al ballottaggio».
«Siamo consapevoli che divisi non si va da nessuna parte e che rischieremmo di non eleggere nessun consigliere comunale se non, forse, un candidato Sindaco perdente. Siamo certi di poter vincere uniti le elezioni. Vogliamo essere protagonisti e non comparse. Cerignola – concludono – merita di essere governata dal centrodestra con una squadra compatta e coesa. Il tempo dei solisti è terminato. Serve mettere da parte protagonismi personali per costruire un contenitore il più ampio possibile nel quale possano riconoscersi i tanti elettori di centrodestra che sono in attesa di una proposta seria, credibile e unitaria».
Questi sono alcuni dei protagonisti che hanno contribuito allo sfascio e al degrado in cui è caduta Cerignola negli ultimi 20 anni e che oggi ancora si ripropongono senza vergogna e pudore !! Hanno approfittato della loro collocazione politica per sistemare se stessi e familiari dentro strutture pubbliche( ASL) !!, Uno schifo totale! Decantano personaggi scomparsi al sol fine di intestarsi una rappresentanza inesistente e finalizzata a interessi personali!!Supposta e company sparite che di danni ne avete fatti abbastanza negli anni passati!!!!