Amicizia, amore, fede, coraggio e perdono. Sono queste le parole chiave che guidano il lettore tra le pagine de ‘Il respiro di una luna calante’, il romanzo d’esordio dello scrittore cerignolano Pasquale Tocci. Classe 1993, docente di Scuola dell’Infanzia, Pasquale Tocci arriva al suo debutto letterario ma non è alla sua prima esperienza nel mondo della scrittura, in quanto già da qualche anno tiene laboratori creativi dedicati ai più piccoli. Il passo in avanti arriva con la sua opera prima, della quale ha parlato in esclusiva per lanotiziaweb. Un romanzo che è nato tra le pieghe della quotidianità da un’idea molto semplice: «Il romanzo nasce quasi per gioco durante una lunga passeggiata con il mio cane, Yuki, in una fredda e grigia giornata del 2019 – spiega l’autore -. Ho semplicemente scritto la storia che io avrei voluto leggere».
Centrale nella storia è il tema del perdono. E lo si comprende da una frase – ‘Siamo veramente umani solo quando perdoniamo’ – che Pasquale ha riportato nella quarta di copertina, perché non è solo il motore del racconto, ma anche di tutte le relazioni interpersonali che viviamo: «Il perdono è sicuramente importante nell’economia del romanzo; ma soprattutto è qualcosa di centrale nella vita di ciascun essere umano. È proprio il perdono che ci permette di rientrare in gioco quando gli errori commessi ci vorrebbero far fuori. Un perdono che rimanda all’idea di ri-costruire qualcosa di ancora possibile, piuttosto che de-costruire quanto vissuto con e per amore». C’è poi una figura di riferimento che ha guidato la penna di Pasquale Tocci nella stesura del romanzo, e non solo: quella dello scrittore ed intellettuale Mario Rigoni Stern, la cui filosofia di vita fondata sulla pace e sulla semplicità dei valori ha conquistato Pasquale. «Da qualche anno, la Mondadori ha pubblicato nella collana ‘I Meridiani’ una raccolta di opere di Mario Rigoni Stern. È un tomo di circa 1900 pagine e in nessuna di esse lo scrittore di Asiago ha mai usato la parola ‘nemico’ per rivolgersi ad un uomo appartenente ad uno schieramento militare diverso dal proprio, nella sua tragica esperienza di soldato in piena Seconda guerra mondiale. Rigoni Stern è un punto di riferimento per un’umanità autentica e primitiva che forse stiamo sempre più perdendo per strada a causa della nostra frenetica esistenza che abbiamo ridotto ad esser vissuta nient’altro che da inermi spettatori», confida Tocci.
Il romanzo, autopubblicato dall’autore e curato nell’aspetto grafico e revisione testo del ‘La Plume’, può essere acquistato presso la libreria ‘Biblyos-La bottega della cultura’ a Cerignola.