Obbligo di dimora nel comune di residenza, obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne e obbligo di presentazione alla p.g. per tre volte alla settimana: è questo l’esito del processo per direttissima nei confronti di tre pregiudicati cerignolani, due 42enni e un 32enne. L’accusa è quella di furto aggravato in concorso di auto di grossa cilindrata. In particolare, nel corso dei servizi di controllo del territorio, nella serata di giovedì, i carabinieri hanno notato un’auto aggirarsi di continuo nelle strade riccionesi: così è scattato un immediato pedinamento che ha portato i militari, dopo ore di sopralluoghi e appostamenti, fino a Rimini, in via Flaminia. A quel punto i tre sono entrati in azione ed hanno preso di mira una Jeep Gran Cherokee, di proprietà di un residente. In pochissimi secondi, due malviventi sono scesi dall’auto “pulita” e con incredibile maestria sono riusciti, senza neanche un graffio, ad aprire il veicolo. Appena il tempo di metterlo in moto e sono piombati su di loro i militari, bloccandoli immediatamente. Il terzo uomo, rimasto a distanza, pronto a scortare il veicolo rubato con l’auto di copertura, ha tentato di scappare ma ha trovato alle sue spalle altri carabinieri che lo hanno immobilizzato.
Una volta in caserma, i tre sono stati quindi perquisiti e trovati in possesso di un potente disturbatore di frequenze e di alcune chiavi elettroniche e apparecchiatura per la decodifica delle centraline. Tutto il materiale è stato sequestrato mentre l’autovettura è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale commissione di altri colpi nella zona.
La mia Peugeot è assicurata ma ho ancora paura che mi rubino. L’ho messo in un garage per l’inverno e ho installato un sistema di allarme ajax per chiamare la polizia in tempo, ma questo tipo di notizie in questo momento allarmante con covid mi spaventa molto. È bene che la polizia non sprechi i soldi dei contribuenti e arresti i criminali. È anche importante organizzare eventi con la popolazione, forse qualcosa come una squadra di polizia comunitaria.