Pubblichiamo di seguito e integralmente una nota stampa giunta in redazione dall’associazione politica Noi-Comunità in movimento, in relazione all’avvio in tutta la città di Cerignola della raccolta differenziata dei rifiuti. Nello scritto, si raccomanda alla società che gestisce il servizio di raccolta (Tekra) di adempiere alle clausole del contratto, invitando i commissari prefettizi al controllo sul rispetto delle stesse.
Il disastroso avvio della raccolta differenziata a Cerignola, riporta alla mente scene già viste tra la primavera e il luglio del 2018. Non è ammissibile vedere la città in questo stato. La TEKRA effettua il servizio di raccolta in 30 comuni. A Cerignola, il canone annuo è di 8,5 milioni di euro. Ad Acerra (NA), città con lo stesso numero di abitanti di Cerignola e le stesse tonnellate di rifiuti prodotti, il corrispettivo è di 7 milioni di euro. Pagando 1,5 milioni di euro in più, dovremmo aspettarci un servizio migliore, ma non è così. I cittadini di Acerra hanno avuto dalla TEKRA isole ecologiche fisse ed itineranti, lavaggio dei bidoni carrellati, pulizie straordinarie di strade e marciapiedi, riciclatori incentivanti, info point in tutta la città, rimozione delle scritte sui muri, controllo con droni degli sversamenti abusivi e tanto altro. Tutto con 7 milioni di euro all’anno.
I cittadini di Cerignola pagano 8,5 milioni di euro ma dalla TEKRA hanno difficoltà ad avere finanche i sacchetti di plastica. Approfittando della situazione creatasi a Cerignola, la TEKRA si è aggiudicata un appalto a condizioni economiche e di servizio molto più favorevoli rispetto a quelle di tutti gli altri comuni serviti. Quel contratto lo pagano i cittadini e le cittadine di Cerignola e noi pretendiamo che venga almeno rispettato. A tal fine ricordiamo che: 1) Dovete garantire la percentuale minima del 65% di raccolta differenziata a partire dal primo anno di avvio del servizio (ART.1); 2) Dovete impiegare personale ed automezzi in numero tale da garantire un servizio efficiente, sicuro, celere e decoroso oltre che in conformità alle normative vigenti (ART.2); 3) Dovete assicurare la rimozione di rifiuti abbandonati e/o accumuli di rifiuti giacenti su aree pubbliche (ART.3); 4) Il corrispettivo che Cerignola paga tiene conto di eventuali ed ulteriori utilizzi di personale fisso e/o temporaneo e/o straordinario (ART.8). Invitiamo i Commissari ed i Dirigenti preposti a verificare che la TEKRA ponga in essere tutte le azioni previste dal contratto per assicurare l’esecuzione di un servizio di igiene urbana decoroso. Invitiamo i cittadini ad offrire la massima collaborazione in questo particolare momento e a riflettere sull’importanza di scegliere amministratori capaci di garantire il bene e l’interesse della comunità, perché quel contratto va adeguato il più presto possibile.