Cerignola ha tributato l’ultimo saluto a Pia Patruno (27 anni) e Rosario Francesco Mancino (29 anni), i due ragazzi morti annegati nelle acque di Otranto, Baia dei Turchi, sabato 10 luglio. Questo pomeriggio, alle 16,30, le esequie celebrate nella chiesa di Cristo Re a Cerignola dal vescovo Monsignor Luigi Renna. Il dolore dell’intera comunità è tangibile, è negli occhi dei tanti che hanno voluto portare l’ultimo saluto ai due giovani. Lacrime e incredulità di fronte ad una tragedia inaspettata. I feretri giungono prima del previsto in chiesa; proprio Cristo Re è stracolma di gente. Moltissimi cittadini sostano nella piazza antistante.
Le parole di Don Luigi, particolarmente toccanti. «Due ragazzi con delle storie belle, due belle persone – ha detto Monsignor Renna -. Pia, che ha sofferto da piccola, che non si è arresa, anzi si è molto impegnata nello studio. Ha messo la propria generosità a servizio della socialità, impegnandosi nella promozione culturale. Rosario, giovane dedito allo sport e al lavoro. Due ragazzi lontani dallo stereotipo di una gioventù disimpegnata e disinteressata, anzi. Nel libro della Sapienza si legge ‘Vecchiaia veneranda non è la longevità, né si calcola dal numero degli anni’ ma dalle virtù» ha rimarcato il Vescovo. A fine della cerimonia l’ultimo grande abbraccio di Cerignola, una città visibilmente commossa. Pia e Rosario riposeranno in pace, certi dell’affetto di una comunità che ha saputo amarli in vita, in questo triste momento e continuerà a farlo. Sono moltissimi all’uscita dalla chiesa: un grande e fragoroso applauso riempie il vuoto silente di questa tragedia.