L’Avv. Francesca Marino è candidata con Fratelli d’Italia per un seggio in Consiglio comunale alle imminenti amministrative. Attivista nel centrodestra già dal 2016 col gruppo ‘DestrAttiva’, la civilista entra a far parte di FdI nel 2017: «In questi anni abbiamo studiato, fatto opposizione esterna, formulato proposte, istanze e denunce. Dopo la cattiva amministrazione dell’ex sindaco sciolto per mafia, credo che tutte le persone per bene e dotate di capacità ed amore per questa terra si debbano interessare alla vita pubblica della città».
Uno dei temi principali è quello della pubblica sicurezza, che, spiega l’Avv. Marino, andrà sicuramente affrontato in maniera diversa dagli ultimi anni, a partire dal recupero del progetto di un commissariato di primo livello: «Una delle prime azioni della giunta Metta è stata quella di revocare la delibera di Giannatempo che destinava l’ex Tribunale a commissariato di primo livello per dedicare quei locali invece a un sedicente contenitore culturale (Biblionav, ndr) naufragato ancor prima di avviare il proprio percorso. Cerignola ha perso una grande occasione, ma rivendichiamo la bontà del progetto e lo riprenderemo non appena torneremo ad amministrare la città». Altro punto fondamentale è l’implementazione del sistema di videosorveglianza: «L’ex sindaco non ha aderito ad un bando del Ministero degli Interni per l’implementazione della rete, accampando scuse inconsistenti. Noi invece ci impegniamo a renderla più fitta ed efficiente. Anche l’inserimento di fototrappole nelle strade extraurbane, che sappiamo essere luogo di abbandono di rifiuti, sarà fondamentale».
Non serve un super Commissariato, a Cerignola la situazione non é cosi tragica, i gendarmi ci sono, alcuni solo per fare numero, altri sono efficaci, ma non viviamo in trincea, il 90% dei crimini sono legati alla droga.
A me sembra che i candidati SINDACI di questa tornata elettorale hanno a cuore il problema e quindi é fatta!!!! Auguri e tante belle cose.