Mosse tattiche dell’amministrazione guidata da Francesco Bonito, che sta orchestrando ed effettuando un cambio dei dirigenti, su tutti Francesco Delvino, oramai ex-comandante della Polizia Locale. L’uomo simbolo dell’amministrazione Metta, voluto dall’ex-Sindaco e di fatto investito di ogni potere, dunque non guiderà più la Polizia Locale. Al suo posto, in attesa di una nomina che seguirà le necessarie procedure (e per la quale si chiacchierano già diversi nomi, ndr), arriva Michele Dalessandro, attualmente vice Comandante a Vico del Gargano. Un cambio che pare un’inversione di rotta, ma potrebbe nei fatti non esserlo.
Chi è Michele Dalessandro | Inizia la sua esperienza professionale proprio con Delvino, Metta e Dercole, facendo l’accertatore della sosta nel 2017. Proprio quel famoso bando e quei famosi accertatori criticati all’epoca dal Pd. Nel 2019 poi, appena insediata la Commissione, partecipa al concorso per agente di Polizia Locale. Viene escluso, ma quel concorso subito dopo sarà annullato per diverse altre anomalie. Il medesimo concorso, tenutosi nei primi mesi del 2020, vede poi Michele Dalessandro idoneo. Nel frattempo partecipa anche al concorso per categoria D al comune di Peschici e arriva secondo. Successivamente, per scorrimento di graduatoria, lo chiama Vico del Gargano come vigile urbano categoria D. Non sarà un’avventura semplice per Dalessandro, che si troverà a guidare un corpo sensibilmente sotto organico.
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«In attesa dell’individuazione del nuovo comandante dei vigili urbani, il comune di Vico del Gargano – ha dichiarato il primo cittadino – ha dato il nulla osta affinché il suo vicecomandante, che tra l’altro ha già prestato servizio nel nostro corpo di Polizia Municipale, possa temporaneamente prestare servizio anche a Cerignola. La nostra è stata una scelta ponderata che tiene insieme le ragioni dell’amministrazione comunale ed il suo buon nome e l’indicazione netta dei cittadini che hanno chiesto in modo inequivocabile di voltare pagina». Pungente invece Carlo Dercole, ex-assessore allo sport della giunta Metta: «credo che, seppur con poca esperienza, Dalessandro sia una buona scelta. Lo conosco molto bene e ne conosco dunque le qualità e la grande determinazione. Non posso però non rilevare che l’amministrazione Bonito non ha nomi propri da spendere e che, sopratutto, i nostri uomini, i nostri amici non sono una banda di mafiosi come dicevano in campagna elettorale, visto su chi è ricaduta poi la scelta per guidare il corpo di Polizia Locale».
D’Ercole fa finta di non çapire! Il motivo per cui la giunta è stata sciolta sono noti a tutti e le frequentazioni di cui si parla sono ben altre!
E delle frequentazioni dell’attuale sindaco da pochi mesi se ne vuole parlare?
Si sono viste foto con condannati, si è sentito di incontri in casa con condannati, si è detto che si è fatto sostituire nell’incarico delle sue funzioni in comune ma stranamente non fa rumore. Spero si tratti delle solite malelingue altrimenti sarebbe gravissimo.