Terzultimo impegno stagionale per l’Audace Cerignola, che nella 32^ giornata del girone H di serie D ospiterà il Fasano nel primo di tre derby pugliesi a conclusione del campionato. Pronta risposta dei ragazzi di Michele Pazienza domenica scorsa, con il successo esterno ai danni del Real Aversa: gli ofantini hanno velocemente archiviato il ko arrivato tre giorni prima nel recupero a Brindisi. Un ritorno immediato ai tre punti e la gioia di una vittoria lontano da casa che mancava da due mesi, ma non solo: il match del “Bisceglia” ha chiarito l’immutata determinazione e la stessa voglia di un Cerignola ancora non proiettato verso le vacanze. Adesso l’Audace è solitario in ottava posizione e negli ultimi 270′ del torneo l’intento è di conservare quantomeno tale piazza o magari migliorarla ancora: tanta acqua è passata dalla sfida di andata con i fasanesi, forse il punto più critico; da allora in poi, è stata trovata la giusta quadratura per una inesorabile risalita in classifica ed una salvezza conquistata agevolmente. Al “Monterisi” i gialloblu hanno sempre vinto nelle ultime cinque esibizioni e proveranno a ripetersi allungando la serie, proseguendo anche a mettere in mostra giovani interessanti e di prospettiva vedi Fares, Spinelli giusto per citare due nomi.
Mister Pazienza dovrà fare a meno ancora di Achik, il quale sconterà la seconda giornata di squalifica: da valutare le condizioni di De Cristofaro e Esposito in mediana e, considerando anche l’assenza di Amoabeng in nazionale under 23 ghanese, potrebbe riproporsi integralmente la formazione vista dal 1′ contro i normanni.
Dopo una prima parte deficitaria, anche il Fasano ha compiuto una progressione importante, specie nel girone di ritorno: dalle piene retrovie alla salvezza virtualmente acquisita con 35 punti in cascina ed un bilancio di otto affermazioni, undici pareggi e dodici sconfitte. Oltre al merito dell’allenatore Costantini, la dirigenza ha nelle fasi di mercato costruito una squadra sempre più contraddistinta dalla garra sudamericana: i vari De Miranda, Urruty, Melillo e Dambros (domani però squalificato, miglior marcatore con cinque centri) hanno rispecchiato in pieno la ripresa dell’undici brindisino, capace di portare a casa ben 23 punti nella seconda metà di campionato. Una compagine quadrata e molto ordinata, disposta in un 3-5-2 in cui spicca anche capitan Bernardini, il rappresentante ideale della parte italiana dell’organico. Nell’ultimo turno è arrivato uno stop interno per mano del Francavilla, ma nelle ultime due trasferte i biancazzurri hanno interrotto la lunga imbattibilità casalinga del Molfetta e pareggiato (pur se per oltre un’ora in dieci) a Venosa col Lavello.
L’ultimo precedente in casa gialloblu risale al 24 novembre 2019: vittoria 2-1 del Cerignola con le firme di Longo e Rodriguez. Calcio d’inizio alle ore 16, con la direzione arbitrale affidata al sig. Nuzzo, della sezione di Seregno.