Ancora un’aggressione all’ospedale Tatarella di Cerignola. La vittima è un medico chirurgo di 53 anni che questa mattina è stato aggredito da un uomo all’interno dell’ambulatorio di ostetricia. Secondo quanto accertato dai carabinieri l’aggressore, dopo essere entrato nel reparto, ha chiesto di parlare con il medico perché la moglie in attesa doveva essere sottoposta ad una visita. Una volta nella sala, l’uomo ha aggredito verbalmente il medico accusandolo di aver causato, in una precedente gravidanza, la morte del feto dicendo di aver trascurato la moglie che era giunta al pronto soccorso. Un episodio che sarebbe avvenuto diversi mesi fa, quando la donna non era neanche seguita dal medico in questione.
Dalle violenze verbali, l’uomo, alla presenza della moglie e di altro personale medico, è poi passato agli strattoni nei confronti della povera vittima, minacciata dall’aggressore pesantemente se “avesse trattato” male la moglie. Il chirurgo ha allertato i carabinieri, ma in attesa dell’arrivo dei militari, l’uomo avrebbe riferito al medico che “era appena uscito dal carcere” e che non gli sarebbe importato nulla di un eventuale arresto. L’aggressore sarebbe stato identificato dai carabinieri mentre la donna è stata visitata dal personale della struttura sanitaria. Il medico aggredito è stato medicato al pronto soccorso per contusioni giudicate guaribili in 5 giorni. (tratto da l’Immediato)