Sembrava ormai fatta per il passaggio dell’attaccante Pablo Burzio dal Lavello all’Audace Cerignola, tanto che se ne aspettava solo l’ufficialità: dirigenti gialloblu e calciatore avevano trovato l’accordo definitivo nella giornata di mercoledì, ma ieri (giorno di chiusura del mercato di riparazione dei dilettanti) la questione si è risolta con un nulla di fatto. Il motivo è da rintracciare nella ostinata e ferrea opposizione del club lucano, che ha di fatto impedito alla punta il trasferimento nella formazione allenata da Michele Pazienza.
Tuttavia, il Lavello ha operato negli ultimi giorni una consistente trasformazione dell’organico, con la partenza verso altri lidi di tutti gli elementi migliori: tutti, eccetto Burzio. C’è dell’altro però,perché pare che una parte della dirigenza e alcuni sponsor dei gialloverdi siano stati conglobati nel Potenza di Salvatore Caiata e, dunque, la mancata cessione dell’argentino al Cerignola potrebbe nascondere la “promessa” di trasferimento proprio ai rossoblu in serie C. Per i motivi sopracitati, non si spiegherebbe come mai Burzio dovrebbe restare in una squadra così rivoluzionata e ridimensionata rispetto agli obiettivi iniziali: un mistero che potrà essere svelato a partire dal 3 gennaio, quando si aprirà il mercato dei professionisti. Per parte sua, il Cerignola (che si era recato con alcuni uomini chiave della società in loco per concludere definitivamente l’affare) si è detto a dir poco adirato e contrariato per l’esito della trattativa, per bocca del presidente Danilo Quarto. Ad ogni modo, lo staff dell’Audace guarda già avanti, con l’intenzione di riempire la casella mancante magari con qualche innesto dalla serie C, fermo restando l’assoluta fiducia e considerazione nell’organico attuale.