Ancora un appuntamento con la rubrica “Scrivo per…”, dedicata alle segnalazioni dei cittadini. Oggi pubblichiamo la vicenda di un nostro lettore, A. S., riguardante il bando sul sussidio ai fitti per l’anno 2019. Pur con una invalidità al 100% e con tutti i requisiti per l’elargizione della misura, nella graduatoria il concittadino risulta sì ammesso, ma con una somma spettante pari a 0 euro. Interpellato l’ente comunale, la spiegazione è stata ravvisata nell’esaurimento delle disponibilità, con la Regione a stabilire che le risorse andavano destinate alle famiglie con reddito zero. Di seguito la lettera giunta in redazione, qualora ci siano repliche o chiarimenti da parte degli altri attori coinvolti, restiamo ovviamente a disposizione.
Spett.le Redazione, vi scrivo per esprimere tutta la mia rabbia per una situazione che sto per denunciarvi. A dicembre 2020, dopo aver appreso del bando sul sussidio fitti anno 2019, pubblicato dal comune di Cerignola, decido di rivolgermi ad un Caf per inviare la mia domanda ai servizi sociali. Considerata la mia disabilità al 100% e dal bassissimo reddito che percepisco, non ho avuto problemi ad essere ammesso e ad accedere alla graduatoria provvisoria e poi a quella definitiva stilata dal comune. Su 266 domande io sono arrivato al 165° posto. Graduatoria che dopo un giorno non ho più ritrovato sul sito del comune. Eliminata? Tolta la traccia? Fatto sta che, il welfare del comune, pubblica la procedura da fare per controllare l’esito della domanda presentata e l’ammontare del sussidio. Eseguo l’operazione e leggo “Ammesso”, somma spettante Eur. 0. Ovviamente chiamo agli uffici del Welfare per chiedere chiarimenti sull’assurda vicenda e mi sento dire «sono finiti i fondi, la Regione ha voluto che gli aiuti andassero alle famiglie con reddito 0». La mia rabbia si moltiplica, non riesco a capire ma non mi arrendo. Scrivo al Prefetto raccontando dell’accaduto che ha tanto di inverosimile e soprattutto tanto di comico. Non ho mai sopportato le ingiustizie, io sono per la verità e per la trasparenza. Vorrei sapere: dove sono finiti i fondi regionali? Dov’è la graduatoria con tutti i partecipanti? Come diceva Totò, «Cà nisciun é fess».