Dopo l’incendio della vettura di un assistente capo di Polizia in servizio a Cerignola, interviene duramente il sindacato SIULP per bocca del segretario provinciale Michele Carota.
L’episodio criminoso di questa notte occorso nella Città di Cerignola ai danni di un collega che presta servizio al locale Commissariato, a cui IGNOTI malviventi hanno incendiato l’autovettura parcheggiata sotto la propria abitazione, genera rabbia ed impone riflessioni e decisioni non più prorogabili. In primis, quale Organizzazione Sindacale, esprimiamo la nostra totale ed incondizionata solidarietà al collega ed alla sua famiglia, inevitabilmente scossa per il criminale gesto. Eventi di questo genere non sono rari a Cerignola e questa O.S. non ha mai perso occasione, ed anche in circostanze meno “evidenti”, di rivendicare alle Istituzioni Ministeriali una maggiore attenzione alle problematiche di questo glorioso presidio di Polizia, quale detto Commissariato. La possibilità di elevare a Sede Dirigenziale la prefata Struttura, la richiesta di incrementare l’Organico, la necessità di autovetture e motoveicoli, l’esigenza di una nuova Sede, sono solo alcune delle rivendicazioni fatte e rifatte. Ma purtroppo non tutto si riesce ad ottenere e, per quello che si ottiene, lo dobbiamo all’impegno E ALLA SENSIBILITA’ DEI NOSTRI VERTICI ISTITUZIONALI PROVINCIALI. Ma CI VUOLE DI PIU’! L’impegno e l’entusiasmo dei colleghi che operano in Cerignola non verrà mai meno, anche se, in presenza di questi episodi, dette peculiarità vengono sottoposte a dura prova, nonostante i lodevoli risultati che, comunque, si vanno sempre ad incassare, grazie alle professionalità acquisite nel tempo, soprattutto perché vissute ed alimentate nell’ambito di una ‘geografia’ che richiede un non comune senso del dovere e capacità operative al di sopra di quanto bastevole.
Nel ribadire nuovamente la solidarietà e la più completa vicinanza alla famiglia del collega, auspichiamo che questo ennesimo sciagurato episodio possa ulteriormente accelerare e sensibilizzare i nostri Vertici Ministeriali, affinché si giunga ad una meritata ed adeguata attenzione non solo verso i colleghi che, SACRIFICATI, operano a Cerignola, ma anche nei confronti di una Città che meriterebbe molto di più.