Una notizia che mai nessuno avrebbe voluto leggere, sentire, apprendere. Ma neppure scrivere. E invece in un caldo sabato d’estate Cerignola perde due suoi figli: Pia Patruno (27 anni) e Rosario Francesco Mancino (29 anni), annegati nelle acque di Baia dei Turchi (Otranto). Due giovani vite spezzate, strappate all’affetto dei propri familiari, degli amici e di chiunque li ha conosciuti. Questa comunità è sconvolta perché tutto ciò non sarebbe dovuto succedere. A nessuno e per nessuna ragione. Oggi Pia e Rosario sono i figli di tutti, i fratelli di ognuno, i nostri amici, persone che ci par di conoscere da sempre. Non si può morire così, in vacanza, nel pieno della propria giovinezza, avvolti dall’entusiasmo e dalla spensieratezza, che è tipica di ragazzi non ancora trentenni. Per questo è tutto ancora più assurdo, inspiegabile. Sui social e da più parti si invoca il lutto cittadino. E rispetto per il dolore di chi soffre e di questa intera comunità. Un appello vero e sentito, che si auspica venga accolto.