Una serata di grande festa, accompagnata da una piazza Matteotti gremitissima per celebrare il 110° anniversario della fondazione dell’Audace Cerignola e la consegna del trofeo per la vittoria del campionato di serie D. In apertura dell’evento, il sindaco Francesco Bonito ha ribadito la vicinanza dell’Amministrazione comunale alla società in vista della serie C: «Sosterremo la dirigenza, con un fondo di 150mila euro effettueremo migliorie dello stadio “Monterisi” e sarò vicino nei contatti con l’imprenditoria locale per affiancare la proprietà con ulteriori risorse perché l’Audace deve fare bella figura in terza serie». L’Assessore allo Sport, Rossella Bruno, ha rimarcato le iniziative sociali intraprese durante questi mesi dal sodalizio, nei confronti dei bisognosi o con la presenza dei calciatori nelle scuole. A seguire, introdotti dallo storico locale Franco Conte, la passerella delle vecchie glorie gialloblu (fra dirigenti e calciatori), attraverso gli ultimi decenni di storia: si è passati da Michele Dibiase e Francesco Panico degli anni ’60, fino ai più recenti Dipasquale, Morra, Colangione e i tecnici Gallo, Farina e Bitetto. Consegnata a tutti loro una pergamena ricordo per le gesta compiute con la maglia cerignolana.
Si è trattato della prima uscita ufficiale della famiglia Grieco, tornata a gestire le redini dell’Audace. «Faremo del nostro meglio in serie C, con umiltà conosceremo una realtà nuova e ci ambienteremo nel professionismo. Nei prossimi anni l’obiettivo è di fare sempre meglio», ha dichiarato il presidente Nicola Grieco. Sul palco anche il patron Michele: «La serie C è una vittoria per tutta la città, saremo una matricola attenta a commettere meno errori possibili. Saremo sotto osservazione a tutti i livelli, tifoseria compresa». Poi, rivolto al sindaco, tra il serio e il faceto dice: «Non mi sono mai fidato di tutti i politici, vedremo con i fatti la concreta vicinanza annunciata, sono abituato a ragionare così». Arriva poi il pullman societario con i protagonisti dell’annata straordinaria che ha condotto per la prima volta il pallone cerignolano nel professionismo: attraversata la piazza e fatto ingresso sul palco, il consigliere del Dipartimento Interregionale della Lnd Giuseppe Dello Iacono e il presidente della Lnd Puglia, Vito Tisci hanno consegnato il trofeo quale vincitrice del girone H. Applausi scroscianti, coriandoli e foto di rito al momento in cui capitan Jimmi Allegrini ha sollevato la coppa al cielo. In precedenza, la soprano Ripalta Bufo ha cantato l’inno ufficiale, mentre il comico Mariano Bruno ha fatto divertire la piazza, improvvisando sketch con alcuni calciatori e mister Pazienza.
Conclusa la serata, sui propri canali social Danilo Quarto, numero uno degli ofantini fino a dieci giorni fa, ha esternato il suo rammarico per l’assenza di ringraziamenti per la stagione appena conclusa. A parte questo, l’Audace Cerignola è già proiettata al futuro, con la proprietà Grieco come di consueto che ha ben chiari indirizzi e propositi per affrontare un torneo insidioso ma assolutamente stimolante e importante quale la serie C.
FORZA CERIGNOLA!!!!!!
Com la buffeneria conclamata dei Grieco laudace tornera ai fasti della loro competenza e merito: il dillettantismo…