I numeri del contagio da Covid-19 continuano ad essere tabù nella città di Cerignola. Dall’ultima (e unica) comunicazione del 22 dicembre (249 positivi), giunta oltretutto dopo mesi di silenzio del C.O.C., nessun altro dato. Eppure la Prefettura tiene aggiornati di frequente le amministrazioni e i sindaci. Di poche ore fa i bollettini diramati a Carapelle (34 casi) e Stornara (22 positivi). Nella prima ondata i numeri venivano diffusi dal Centro Operativo Comunale, sulla base di comunicazioni del Dipartimento prevenzione dell’Asl. Con l’irrobustirsi dei numeri, la riorganizzazione a livello gestionale e il controllo delle quarantene furono le Prefetture ad interfacciarsi con i municipi: i numeri comunicati direttamente alle amministrazioni, sulla base però di rilevazioni cristallizzate alle 48 ore antecedenti. Nell’attuale situazione di incremento del numero dei positivi, di pressione sulle farmacie per effettuare i tamponi, di diffusa ansia da contagio proprio il numero dei contagi non viene diffuso e non si capisce bene il perché. Passati Natale e Capodanno, dopo 13 giorni, non sarebbe il caso di dedicare uno dei tanti “post istituzionali” all’emergenza Covid? I cittadini hanno il diritto di sapere qual è la situazione a livello cittadino?
[…] l’articolo di questa mattina pubblicato da questo giornale e le lamentele di decine di cittadini sui social, con puntuale tempismo l’amministrazione […]