Torna davanti al proprio pubblico, con la possibilità di assumere in solitaria il comando della classifica (ora in condominio con il Bitonto) e mettere fra sé e le rivali un piccolo vantaggio in termini di lunghezze. L’Audace Cerignola ospita domani il San Giorgio nel recupero della sfida valida per il 18° turno del girone H di serie D e non disputato lo scorso 22 dicembre per il focolaio Covid che colpì gli ofantini. Sei punti ottenuti nelle trasferte di Brindisi e Sorrento, sette gol fatti e nessuno subito con la conferma ancor più solida del miglior attacco e della difesa meno battuta: con queste credenziali gli uomini di Michele Pazienza si ripresentano ai propri sostenitori, alla ricerca del quindicesimo risultato utile consecutivo fra campionato e coppa Italia. Il tris inflitto ai rossoneri costieri ha sancito che i gialloblu stanno bene fisicamente e mentalmente, essendo ripartiti alla grande in seguito alla lunga pausa. Un gruppo compatto, coeso e ferocemente determinato agonisticamente, consapevole della sua forza e fermamente orientato ad ottenere l’obiettivo prefissato. Il Malcore in grande spolvero (cinque centri in due gare) non è soltanto frutto delle qualità dell’attaccante, ma di un atteggiamento collettivo sempre propositivo e che coinvolge tutti i reparti in entrambe le fasi, dal Tricarico para rigori visto a Sorrento per finire agli uomini assist al servizio del capocannoniere del raggruppamento.
Per il terzo impegno in sette giorni, Pazienza potrebbe proseguire la graduale rotazione dei suoi elementi, anche perché all’orizzonte c’è il match importante di Fasano. Sarà regolarmente a disposizione Sirri in difesa, che salterà il match di domenica prossima (i provvedimenti di squalifica hanno efficacia successivamente alla pubblicazione del comunicato ufficiale) e certamente sarà fra i titolari, così come sarà difficile rinunciare ad un Malcore semplicemente inarrestabile in queste prime uscite del 2022.
Alla sua prima apparizione in serie D, il San Giorgio attualmente occupa la terzultima piazza in graduatoria con 14 punti ed un bilancio di due vittorie, otto pareggi ed otto sconfitte. Domenica è arrivato in extremis il ko interno per mano della Casertana, terzo stop di fila. Non fortunato il debutto del quarto allenatore stagionale, Salvatore Ambrosino (dopo Squillante, Romaniello e Borrelli): la missione salvezza appare complicata ma c’è tutto il ritorno da giocare. I granata hanno nei difensori Bertolo e Cassese, nei centrocampisti Navas, Caprioli, Di Pietro e negli attaccanti Scalzone e Varela (quattro centri per quest’ultimo) le pedine principali. Nonostante un reparto avanzato piuttosto sterile – solo il Matino ha fatto peggio -, ben 10 dei 14 punti dei campani sono arrivati lontano da casa: il modulo tattico dovrebbe essere il 4-2-3-1.
E’ la prima assoluta fra le due formazioni, calcio d’inizio alle ore 15, con la direzione arbitrale affidata al sig. Drigo, della sezione di Portogruaro.