Roghi ciclici e abbandoni quotidiani sono consuetudine in via Santuario Madonna di Ripalta. Su questo terreno a pochi metri dalla scuola Paolillo, almeno una volta a settimana si bruciano rifiuti (in foto le prove dei roghi) e ogni giorno lì vengono abbandonati sacchetti, inerti per l’edilizia, ingombranti, pezzi di autovetture e molto altro.
Immondizia di ogni genere e provenienza contribuisce a rendere decine di metri quadrati di erbacce e terra un luogo più simile a una discarica che ad un pezzo di campagna. I residenti della zona sono stufi di sentire a sera sempre lo stesso odore nauseabondo, così come sono stufi di assistere ad un abbandono che non conosce freni. Le ordinanze e i controlli qui paiono non arrivare, come non arriva la civiltà di chi costantemente si macchia di “reati ambientali”. Anche denunciare, oramai, ha l’effetto di un disco rotto.