Termina con un successo la stagione dell’Audace Cerignola, l’1-0 alla Gelbison riscatta la sconfitta patita a Giugliano ma non basta per la qualificazione alle semifinali della fase scudetto, a causa di una differenza reti negativa. Pazienza sceglie ancora il 4-3-3, facendo tornare titolari Russo, Allegrini, Spinelli, Strambelli. Esposito schiera un 3-5-2 in cui in avanti ci sono Di Fiore e Sparacello. Sono i padroni di casa a rompere il ghiaccio nella sfida, al 6′ Strambelli prova un esterno sul palo lungo senza fortuna, mentre Russo poi non inquadra lo specchio da posizione decentrata. L’Audace sblocca al 22′ su ripartenza: Strambelli lancia Tascone che davanti al portiere con altruismo serve Malcore per un facile appoggio in fondo al sacco. La Gelbison è ordinata ma si perde un po’ negli ultimi sedici metri: la conclusione di Uliano è rimpallata, mentre Malcore dopo azione insistita al 33′ vede la respinta in corner di D’Agostino. Loiodice seppur defilato, su punizione indirizza il pallone verso la porta, D’Agostino smanaccia sul palo interno ed evita la seconda capitolazione. Il fantasista barese ci riprova al 42′, debole però il tiro a giro facilmente parato.
Ritmi piuttosto compassati in avvio di ripresa, punizione innocua di Sparacello per gli ospiti e conclusione a fil di palo di Tascone per una ghiotta opportunità sprecata dai cerignolani. Ancora Loiodice in evidenza intorno alla metà di frazione: prima calcia fuori dal limite, poi trova la respinta di piede di D’Agostino su imbeccata del subentrato Longo. Ultimo spezzone di gara ricco di occasioni: il mancino di Chinnici sibila non distante dal montante, incursione mancina di Russo conclusa con una puntata larga. All’84’ doppia pallagol per il rossoblu Uliano: sul primo tentativo c’è Fares, sul colpo di tacco seguente è ben appostato Manzo a preservare l’1-0. Il portiere locale si disimpegna bene su Pipolo, cilentani che restano in dieci per il rosso sventolato a La Gamba (89′). Non è finita, perché nel recupero si annotano in sequenza la punizione alta di Achik, il salvataggio miracoloso sulla linea di Silletti sul tiro liftato di Gagliardi e il contropiede finalizzato da Mincica a lato, nell’ultima azione che poteva regalare alle “cicogne” il 2-0 e relative speranze di qualificazione.
Poco male però, per una squadra che in 46 partite ufficiali disputate ha collezionato appena tre sconfitte, avendo ottenuto il massimo già da tempo, ossia la storica promozione in serie C. L’arrivederci al “Monterisi” è arrivato con un sorriso, ora poche settimane di riposo per rimettersi all’opera in vista della vetrina nel calcio professionistico.
AUDACE CERIGNOLA-GELBISON 1-0
Audace Cerignola (4-3-3): Fares, Russo, Manzo, Allegrini (70′ Silletti), Dorval, Giacomarro (62′ Longo), Spinelli (91′ Botta), Tascone, Strambelli (62′ Mincica), Malcore (81′ Achik), Loiodice. A disposizione: Tricarico, Agnelli, Maltese, Vitiello. Allenatore: Michele Pazienza.
Gelbison (3-5-2): D’Agostino, Onda, Marchetti (81′ La Gamba), Conti (79′ Pipolo), Faella, Fornito, Uliano, Ambro (62′ Ortolini), Chinnici, Di Fiore (60′ D’Angelo), Sparacello (57′ Gagliardi). Allenatore: Gianluca Esposito.
Rete: 22′ Malcore.
Ammoniti: Allegrini, Spinelli (AC); Onda, Fornito, La Gamba, Uliano (G). Espulso: La Gamba (G) all’89’.
Angoli: 2-4. Fuorigioco: 1-1. Recuperi: 1′ pt, 6′ st.
Arbitro: Raineri (Como). Assistenti: D’Ettorre (Lanciano)-Gentile (Teramo).