Pubblichiamo di seguito e integralmente un comunicato stampa del gruppo consiliare Avanti Cerignola, il quale si esprime sull’approvazione della Legge Tutolo da parte del Consiglio comunale.
Con l’approvazione della “Legge Tutolo” da parte del Consiglio comunale, su nostra proposta, si è compiuto un passo in avanti a tutela delle attività agricole e si è colmato soprattutto il ritardo dell’Amministrazione comunale, che ha purtroppo confermato l’assenza di una visione politica sull’urbanistica e una vera sensibilità, al di là degli slogan pieni di vuota retorica, nei confronti del comparto agricolo e agroindustriale cerignolano. Con il recepimento della legge regionale proposta dal consigliere Antonio Tutolo, che è stata possibile solo grazie alla nostra iniziativa, sarà possibile contemperare le esigenze produttive delle aziende agricole con il rispetto e la tutela del paesaggio, incentivare ed agevolare gli investimenti con procedure autorizzative più snelle e meno dispendiose, garantire la precedenza ad interventi di riuso e/o trasformazione dei fabbricati esistenti, aumentare l’indice di fabbricabilità fondiaria, sottrarre gli investitori alle dinamiche speculative del mercato artefatto che riguarda gli asservimenti.
Sono evidenti i benefici per i nostri imprenditori agricoli, introducendo l’incremento dell’indice di fabbricabilità fondiaria fino a 0,1 metri cubi per metro quadro per la realizzazione in zona agricola di nuovi fabbricati, qualora gli stessi siano strumentali alla conduzione del fondo o all’esercizio dell’attività agricola e delle attività a queste connesse. Ancora una volta ci siamo fatti carico di supplire le carenze, le disattenzioni e la sciatteria di un’Amministrazione comunale incapace di svolgere la sua funzione. Ancora una volta, e con senso di responsabilità, abbiamo dimostrato cosa significhi possedere una solida cultura di governo, che vuol dire avere la capacità di conoscere e recepire anche quelle novità legislative in grado di fare crescere Cerignola e di dare una boccata d’ossigeno, specie in questo momento così difficile, al suo tessuto produttivo ed economico. Alla propaganda siamo sempre stati abituati a preferire i fatti. Alle polemiche pretestuose e strumentali abbiamo sempre preferito la concretezza. Perché è questo che i cittadini chiedono a chi ha la responsabilità di amministrare. Tutti doveri sconosciuti al sindaco Bonito, alla sua Giunta e alla sua maggioranza.