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    Operai ex-Sia: «vogliamo quel che ci spetta, non parole». Liscio: «proteste fuori luogo»

    Domani il confronto dei lavoratori con i legali. A breve potrebbe arrivare il pagamento di un acconto (circa il 30%)

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    Protesta nel primo pomeriggio di alcuni operai ex-Sia davanti a Palazzo di Città. I lavoratori vantano delle mensilità non pagate risalenti ai tempi del fallimento della società (2019). Un credito complessivo di circa 700 mila euro. Secondo quanto riferito da alcuni di loro l’amministrazione non starebbe ottemperando a quanto promesso e non avrebbe ancora pagato nulla. «Ci avevano promesso il 38%, adesso siamo sotto il 30%. E non abbiamo visto, al 2 di agosto, neppure un euro. In più ci dicono che il fondo di garanzia non ci può pagare più di duemilaquattrocento euro e molti di noi devono avere cifre più grandi».

    Di fatto, dopo un breve sit-in ci si è dati appuntamento a domani, quando i lavoratori incontreranno i propri legali per chiarire la questione nel dettaglio. A replicare ai lavoratori è stato l’assessore all’ambiente Mario Liscio, che ha, a margine dell’accaduto, chiarito i dettagli e la posizione dell’amministrazione a lanotiziaweb.it. «Premesso che il fondo di garanzia dell’INPS garantisce le ultime 3 mensilità e anche il TFR, il comune sta anticipando 308mila euro, circa il 30% dell’ammontare dei crediti vantati dai lavoratori. Sulla base dei calcoli fatti dai loro avvocati, e sulla base dei criteri concordati, abbiamo fatto dei calcoli che, dopo le ultime integrazioni, entro la mattinata di oggi, ho portato a termine. Sono conteggi aritmetici. Dunque non vedo il problema. Le proteste ritengo siano fuori luogo. Chi ha interloquito con l’amministrazione lo sa come stiamo operando». Per i 125 lavoratori potrebbe arrivare una parola definitiva dopo l’incontro con gli avvocati dei sindacati, coloro che direttamente hanno conferito con l’amministrazione. Quel che invece oggi rivendicano da palazzo di città è che, dopo la lunga querelle di oltre due anni e il fallimento, un’anticipazione, un gesto concreto, arriverà solo per volontà di questa amministrazione.

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