«Non si tratta di fare allarmismi, ma tantomeno non si può sottovalutare la situazione. Si tratta piuttosto di essere prudenti perché la situazione COVID alla riapertura delle scuole desta preoccupazione nelle famiglie». Commenta così il consigliere comunale Tommaso Sgarro la situazione a Cerignola a ventiquattro ore dal ritorno a scuola. «Il sindaco di Stornara chiude le scuole, ma diciamocelo Cerignola non è Stornara dal punto di vista dei numeri e della realtà scolastica. Nei fatti inoltre l’ultimo Decreto legge varato dal governo limita la possibilità di chiudere le scuole, se non in zona rossa, persino al governo regionale e c’è da aggiungere che sotto l’aspetto sociale la chiusura crea grandi difficoltà gestionali soprattutto alle famiglie. È certo tuttavia che domani la riapertura delle scuole potrebbe essere caratterizzata da incertezza e caos. Occorre intervenire!».
«La circolare congiunta di Ministero della Salute e dell’istruzione pone una serie di “raccomandazioni” che nascondono diverse criticità. Tra queste c’è quella di consumare il pasto ad una distanza interpersonale di almeno 2 metri che è oggettivamente impossibile alle condizioni date. Non c’è altro tempo da perdere e Francesco Bonito quantomeno, perché». «Per il resto occorrono prudenza e buon senso da parte di tutte e tutti, occorre continuare a vaccinarsi» conclude Sgarro.