Uno 0-0 quasi inevitabile viste le condizioni al limite della praticabilità in cui si è giocato: il Cerignola deve accettare di buon grado il punto a Bisceglie, anche se indubbiamente ha provato più degli avversari a far sua la partita, trovando un Martorel decisivo. Pazienza torna al 4-3-3: indisponibili Vitiello per squalifica e Basile per infortunio, Russo è titolare sulla fascia destra con l’inserimento del 2003 Spinelli all’esordio stagionale in campionato. In avanti ancora assente Malcore, il tridente è formato da Strambelli-Palazzo-Loiodice. Cazzarò schiera il 3-5-2, tandem argentino in avanti con Coria in appoggio ad Acosta. Si gioca su un terreno di gioco come detto molto allentato dalla pioggia, il che in partenza limita la maggior tecnica dei gialloblu, i quali però fanno la partita: dopo una punizione di Strambelli smanacciata da Martorel, al 23′ Tascone conclude con potenza ma centrale e il portiere si rifugia in angolo. Dalla bandierina la sfera allontanata dalla difesa capita sui piedi di Spinelli, il numero uno adriatico blocca facilmente. L’undici di casa si affaccia in avanti al minuto 27, Cozza però non inquadra lo specchio dal limite. Si procede a sprazzi, nel finale di primo tempo Dorval centra per Palazzo, bravo a difendere palla e girarsi, senza imprimere al tiro la dovuta forza per creare problemi all’estremo difensore.
Si riparte nella ripresa con la pioggia sempre più incessante ed un terreno di gioco ad appesantirsi sempre più: Trezza si sporca i guanti su Ferrante dalla distanza, Martorel con i pugni devia un calcio franco di Loiodice. Il Cerignola non smette di cercare l’episodio risolutore, così a metà frazione si rinnova la sfida nella sfida fra Tascone e Martorel, col portiere ad avere la meglio. Dal corner seguente, Strambelli cerca di estrarre il coniglio dal cilindro, trovando il palo esterno dalla bandierina. La pallagol più importante per gli ospiti quando scorre il 72′: Strambelli disegna un cross perfetto per l’inzuccata di Tascone, Martorel è felino e nega il vantaggio alla capolista. Gambe provate dallo sforzo in un finale che i nerazzurrostellati giocano in inferiorità numerica per il doppio giallo a Farinola: gli ofantini non trovano più spazi e si chiude con il risultato di partenza.
Nelle oggettive difficoltà odierne, l’Audace può dirsi soddisfatto della divisione della posta, anche considerando l’immutato divario fra sé e l’immediata inseguitrice Bitonto: tuttavia con un pizzico di fortuna magari era possibile portare via l’intero bottino dal “Ventura”. Nel prossimo turno, al “Monterisi” si presenterà la Casertana, corsara oggi a Gravina e in cerca di risalita dopo un periodo decisamente negativo.
BISCEGLIE-AUDACE CERIGNOLA 0-0
Bisceglie (3-5-2): Martorel, Marino, Coletti, Ligorio, Rubino (85′ Izco), Liso, Cozza, Ferrante (74′ Fucci), Farinola, Coria (78′ Sandomenico), Acosta. A disposizione: Zinfollino, Cianciaruso, D’Angelo, Barletta, Urquiza, Bottari. Allenatore: Michele Cazzarò.
Audace Cerignola (4-3-3): Trezza, Russo, Allegrini, Sirri, Dorval, Tascone (82′ Botta), Spinelli, Giacomarro, Strambelli (89′ Achik), Palazzo, Loiodice (57′ Ciccone). A disposizione: Fares, Manzo, Silletti, Mincica, Longo, Mancino. Allenatore: Michele Pazienza.
Ammoniti: Rubino, Coria, Farinola, Ligorio (B); Spinelli, Tascone (AC). Espulso: Farinola (B) all’88’ per doppia ammonizione.
Angoli: 3-6. Recuperi: 1′ pt, 5′ st.
Arbitro: Robilotta (Sala Consilina). Assistenti: Claps-Martinelli (Potenza).