Un punto pesantissimo quello ottenuto dall’Audace Cerignola ad Avellino: finisce 1-1 al “Partenio-Lombardi”, con i gialloblu mai domi e premiati dal risultato in una sfida che non avrebbero meritato di perdere. Sostituito in panchina dal vice La Porta perché squalificato, Pazienza non effettua cambi rispetto alla formazione scesa in campo dal 1′ contro il Messina: tutti gli undici confermati e tridente assortito con Achik-Malcore-Neglia. Anche Taurino sceglie il 4-3-3, schierando in avanti Trotta riferimento centrale con Ceccarelli e Raffaele Russo ai lati, c’è Tito sulla corsia sinistra di difesa. Subito insidiosi i padroni di casa: al 2′ Franco innesca Raffaele Russo, tempestivo in uscita l’intervento di Saracco. Il portiere si ripete poco dopo, quando chiude su Ceccarelli, il primo squillo dell’Audace con Neglia, che calcia largo dal limite dopo una respinta di Marcone da corner. Poco dopo la metà di frazione, Achik va alto su punizione, Casarini col sinistro non crea grattacapi a Saracco. Gli ofantini lasciano l’iniziativa agli avversari, cercando di sfruttare eventuali ripartenze e chiudendo più volte bene i varchi agli irpini. Tuttavia l’Avellino si fa vedere con il diagonale largo di Trotta e una nuova conclusione poco incisiva di Casarini al 37′, poi poco altro fino all’intervallo.
Nel quarto d’ora iniziale della ripresa, le due squadre si annullano: le prime mosse dalla panchina sono degli ospiti (dentro Gonnelli e D’Ausilio per Botta e Achik). È un episodio a rompere l’equilibrio: su angolo, l’arbitro Centi vede un presunto colpo proibito ai danni di Moretti da parte di Gonnelli. Rosso per il difensore (la cui partita è durata appena tre minuti) e rigore per i biancoverdi: dopo tre minuti di proteste cerignolane, Trotta realizza e porta in vantaggio i suoi, anche se Saracco aveva intuito la trasformazione. Fanno il loro ingresso Ruggiero e Capomaggio per Sainz-Maza e Bianco, un altro uomo dalla panchina (Murano) sfiora il raddoppio per l’undici di Taurino, con una rasoiata di poco a lato. C’è anche D’Andrea nella mischia, nel finale la sfida racconta il suo meglio: Malcore non inquadra il bersaglio col sinistro, Ceccarelli di forza entra nei sedici metri ma trova davanti a sé un eccellente Saracco a dirgli di no, subito dopo ancora Malcore coglie l’esterno della rete su bella intuizione di Ruggiero. I gialloblu ci credono, mentre l’Avellino pare alle corde e viene punito per le occasioni sciupate: Capomaggio lancia verso l’area, D’Andrea non aggancia ma la fulminea girata di Malcore sorprende Marcone per la rete dell’1-1, quinto centro in campionato per il bomber. Reazione dei ‘lupi’, Tito pennella dalla sinistra per lo stacco alto sulla traversa di Casarini al 91′: gli uomini di Pazienza cercano fino all’ultimo il colpaccio e comunque al triplice fischio esultano con le centinaia di tifosi assiepati nel settore ospiti.
Una dimostrazione non indifferente di attributi e carattere messa in mostra da un Audace che esce indenne da un campo prestigioso e difficilissimo: nuovamente azzeccati i cambi in corso d’opera e una fisionomia di gruppo sempre più evidente. Cerignola che sale a quota 11 in classifica con il primo pareggio esterno stagionale, martedì si torna subito in campo per il turno infrasettimanale. Al “Monterisi” si affaccerà il Taranto, vittorioso 2-0 sulla Juve Stabia.
AVELLINO-AUDACE CERIGNOLA 1-1
Avellino (4-3-3): Marcone, Ricciardi, Moretti, Aya, Tito, Matera, Franco (68’ Dall’Oglio), Casarini, Ceccarelli (87’ Micovski), Trotta (73’ Murano), Russo R. (87’ Gambale). A disposizione: Pane, Rizzo, Garetto, Maisto, Illanes, Auriletto. Allenatore: Roberto Taurino.
Audace Cerignola (4-3-3): Saracco, Botta (58’ Gonnelli), Blondett, Ligi, Russo L., Tascone, Bianco (71’ Capomaggio), Sainz-Maza (71’ Ruggiero), Achik (58’ D’Ausilio), Malcore, Neglia (77’ D’Andrea). A disposizione: Trezza, Fares, Olivera, Inguscio, Farucci, Basile, Langella, Vitali. Allenatore: Antonio La Porta (Pazienza squalificato).
Reti: 64’ Trotta (AV, rig.), 88’ Malcore (AC).
Ammoniti: Marcone, Moretti, Matera (AV); Botta, Ligi (AC). Espulso: Gonnelli (AC) al 61’.
Angoli: 5-1. Fuorigioco: 1-2. Recuperi: 0’ pt, 5’ st.
Arbitro: Centi (Terni). Assistenti: Giuggioli (Grosseto)-Dell’Arciprete (Vasto). Quarto ufficiale: Rispoli (Locri).