Alla penultima giornata del girone C di serie C, scocca domani l’ora del derby fra Audace Cerignola e Foggia, due squadre che cercano di ritrovare lo smalto perduto. I ragazzi di Ivan Tisci, nel precedente turno, hanno riacciuffato la Virtus Francavilla sul proprio terreno ottenendo un 3-3 in extremis. Gli ofantini sembravano avere in pugno la vittoria sul doppio vantaggio, invece gli imperiali sono riusciti a rimontare e quasi ad infliggere il colpo del ko, prima dell’apprezzabile reazione di Malcore e compagni nel finale. É stato il decimo pareggio stagionale conseguito dall’Audace, un punto che non è andato particolarmente giù al tecnico ligure, che ha spronato i suoi a saper gestire meglio le situazioni favorevoli, poiché già in altre circostanze si sono dilapidati punti a causa dei ritorni avversari. I gialloblù mancano l’appuntamento con la vittoria da ormai un mese (12 novembre, 1-0 al Catania), unica volta in cui è arrivato il bottino pieno nelle ultime otto uscite. Il Cerignola ha un bisogno spasmodico di tornare al successo per archiviare questa parentesi negativa e mettere in linea di galleggiamento l’umore, un po’ in calo in virtù dagli ultimi risultati. Tuttavia la classifica dice che le ‘cicogne’ sono in zona playoff: al contempo però, sono cinque le lunghezze dai playout, una distanza che occorre tenere debitamente lontana per non soffrire oltremodo nel torneo. Nell’occasione, si sfoggerà la quarta maglia celebrativa (in rosso), targata Masiello Food.
Il positivo rientro per uno spezzone di gara alla “Nuovarredo Arena” di Galo Capomaggio è stato un segnale felice, rientrerà anche Allegrini dalla squalifica. Si valuteranno fino all’ultimo i possibili recuperi di Ligi e Rizzo, non cambierà l’impostazione tattica, ossia il 4-3-2-1: se l’argentino non dovesse partire titolare, al suo posto Bianco; se Ligi darà ancora forfait sarà Gonnelli a far coppia con Allegrini in difesa. Davanti sicuro Malcore e con buona probabilità la coppia D’Ausilio-D’Andrea a supporto.
Settimana particolare in casa Foggia, con l’esonero dell’allenatore Cudini giunto giovedì in seguito allo 0-0 interno col Potenza e più in generale da una sola affermazione nelle ultime nove gare. In attesa del sostituto, in panchina siederà il mister della Primavera 3, Massimiliano Olivieri. Dopo un avvio più che positivo quindi, sono 22 i punti anche per i rossoneri, con un bilancio complessivo di cinque vittorie, sette pareggi e cinque sconfitte. Archiviata la burrascosa finale playoff col Lecco, l’organico dei satanelli è stato allestito per un torneo dignitoso, come detto dal presidente Canonico. Gli acquisti principali hanno riguardato: i difensori Carillo, Riccardi e Salines; il centrocampista Marino; gli attaccanti Embalo e Tounkara. Foggia che non è dotato di un reparto avanzato assai prolifico (appena 15 le reti segnate, penultimo dato del raggruppamento assieme a Catania e Messina, miglior marcatore Tonin con quattro centri), mentre la retroguardia subisce poco (14 i gol al passivo). A disposizione dopo la squalifica nel pacchetto arretrato Carillo e Riccardi, il modulo potrebbe essere un 3-5-2.
Escludendo il confronto nel primo turno nazionale playoff, l’ultimo precedente al “Monterisi” è del 19 marzo scorso, vittoria 4-2 del Cerignola con le firme di Malcore (tripletta) e Achik. Calcio d’inizio alle ore 20.45 (trasferta vietata ai tifosi ospiti), con la direzione arbitrale affidata al sig. Nicolini, della sezione di Brescia.