Nell’ultima giornata di regular season del girone C di serie C, il calendario propone per l’Audace Cerignola la visita alla Juve Stabia. I ragazzi di Michele Pazienza concorrono per aggiudicarsi il quarto posto finale, il che consentirebbe di saltare il primo turno dei playoff di raggruppamento. Ottenendo la vittoria nell’impegno di domani, i gialloblu centreranno l’obiettivo, a prescindere dall’esito del confronto fra Picerno e Pescara: se i lucani dovessero vincere l’Audace sarebbe quarto considerando la classifica avulsa con i rossoblu e gli abruzzesi, se uscirà un pareggio o la vittoria dei biancazzurri, il sorpasso ai danni dei melandrini sarebbe ovvio partendo a parità di punti. In caso invece di uguale risultato con il Picerno (pareggio o sconfitta), bisognerebbe tenere conto anche del Foggia, che vincendo potrebbe mettere la freccia su entrambe. Per gli ofantini si potrebbe configurare l’ipotesi peggiore, ossia il sesto posto, perché sfavoriti nei precedenti stagionali con lo stesso Picerno. Mettendo da parte calcoli e probabilità, il Cerignola vuole essere padrone del suo destino, forte di cinque gare utili consecutive, volendo sfruttare un momento di forma felice. Al 90′ si tireranno le somme, ma in campo ci sarà un undici determinato a far propria l’intera posta in palio con l’intento di chiudere al meglio un torneo decisamente proficuo per crescita e mentalità evidenziate.
Il tecnico avrà praticamente tutta la rosa al completo, dunque potrà calibrare le sue scelte in funzione del piano partita e della condizione di ciascun elemento: chissà se per la terza volta consecutiva verrà riproposto lo schieramento di partenza visto già nelle affermazioni su Crotone e Latina. In caso contrario, Tascone e Achik (quest’ultimo decisivo con i pontini) si candidano a tornare dal 1′ fra mediana ed attacco.
Dal canto suo, la Juve Stabia si giocherà le residue opportunità di accedere agli spareggi promozione: con 45 punti (bilancio di dodici vittorie, nove pareggi e sedici sconfitte) condivide la decima piazza con Taranto, Potenza e Virtus Francavilla ma partendo da ultima in considerazione della classifica avulsa. Che sia stata una stagione poco redditizia per le ‘vespe’ lo si ravvisa dai tre allenatori succedutisi in panchina: Colucci dimessosi a fine gennaio, Pochesci esonerato circa un mese fa e l’approdo di Walter Novellino. Poche le variazioni nel mercato di riparazione, la più importante l’ingaggio dell’attaccante Volpe. Il cammino nel torneo è stato caratterizzato da una certa incostanza, tale da impedire il rafforzamento di una posizione playoff. I napoletani dovranno fare a meno degli squalificati Mignanelli, Berardocco e Zigoni, assenze non secondarie. Ci saranno all’opposto dei rientri, fra cui quello del cannoniere stabiese, Pandolfi (sei centri). Per cercare di venire a capo di un complesso intreccio di risultati, nel quale il successo potrebbe anche non servire, Novellino dovrebbe affidarsi al 4-3-3.
Un solo precedente, riferito alla stagione 1990/91 in Interregionale, finì col punteggio di 1-1 e rete cerignolana di Petrella. Calcio d’inizio allo stadio “Romeo Menti” alle ore 17.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Gemelli, della sezione di Messina.