Sabato 25 novembre, alle ore 18.30, presso il locale “Bramo i cioccolati” a Cerignola, si terrà la presentazione del volume di Angelo Disanto intitolato “Aspetti di vita dei Chiomenti di Cerignola e il loro palazzo del Settecento”, edito da Mario Adda. Il volume sarà presentato dal prof. Giuseppe Poli, docente ordinario di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La ricerca del dott. Angelo Disanto, storico e antropologo, socio della Società di Storia Patria per la Puglia e membro dell’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia, autore di numerose pubblicazioni, tra le quali si ricorda Ripalta. La Madonna pellegrina, Claudio Grenzi editore 2010, attraverso un approccio di tipo scientifico, illustra la storia della famiglia Chiomenti di Cerignola. I Chiomenti, appartenenti al notabilato locale, si affermarono con autorevolezza in ambito politico, amministrativo ed ecclesiastico locale.
L’autore, dopo ricerche in archivi e biblioteche, puntualizza un capitolo molto significativo della storia di Cerignola. Alcuni membri della famiglia Chiomenti erano sacerdoti facenti parte del Capitolo Cattedrale “San Pietro Apostolo” della Chiesa Madre di Cerignola. Alcuni laici invece facevano parte dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione di Cerignola, detta un tempo la “Confraternita dei nobili”, ricoprendo anche la carica di priore. Nella chiesa del Purgatorio (XVI secolo) vi è un artistico monumento funebre marmoreo per Antonio Maria Chiomenti del 1817, che testimonia anche con lo stemma di famiglia l’importanza dei Chiomenti. Tra i membri della detta famiglia ricordiamo padre Giuseppe Chiomenti (1772-1847), appartenente alla Congregazione del Santissimo Redentore fondata da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787). Il volume, a tiratura limitata destinato alle biblioteche e agli archivi promosso dal Centro Ricerche di Storia e Arte “Nicola Zingarelli” di Cerignola, presenta un tassello del processo identitario che la comunità cerignolana ha compiuto, arricchendo il patrimonio culturale locale.