«Il sindaco annuncia in Consiglio comunale che la Procura ha aperto un fascicolo sui crolli di Palazzo Carmelo. E poi avverte sibillino: le indagini potrebbero portare al sequestro, che rallenterebbe i lavori, a rischio di perdere il finanziamento. Se così fosse, a suo dire sarebbe colpa di chi ha fatto l’esposto. Insomma, sarebbe stato meglio non indagare mai e non capire perchè ci sono stati 3 crolli (di cui uno in area cantierizzata) in 3 mesi all’ex municipio? Intanto, la messa in sicurezza dell’ala crollata in Viale Vittorio Veneto costa 450mila euro (debito fuori bilancio) alla collettività: paghiamo noi perchè non si sa come sia accaduto. Non è normale e giusto accertare le responsabilità? E poi, che bisogno c’è ogni volta di sciorinare il suo curriculum, quasi a garanzia di infallibilità? È lesa maestà criticare il sindaco? Del resto, la richiesta di indagini punta semplicemente a conoscere la verità, non ad accusare il sindaco. Queste indagini hanno però già fatto emergere una sorprendente scoperta: abbiamo un sindaco “universale”. A noi sarebbe bastato un sindaco per Cerignola». Così Fratelli d’Italia Cerignola, in una nota stampa giunta in redazione.