Un pomeriggio di piacevole condivisione letteraria, quello organizzato ieri, 6 novembre, dall’Istituto “Carducci-Paolillo” di Cerignola presso la libreria “L’Albero dei Fichi”. L’intera comunità scolastica ha pensato di contribuire alle donazioni di #ioleggoperché e di creare, in quell’occasione di incontro, un momento per omaggiare i capolavori della narrativa di Italo Calvino. La riflessione sui più bei romanzi dello scrittore, unita alla beneficenza di libri, hanno dato luogo ad un evento di grande coesione culturale. I bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, insieme ai ragazzi della Scuola Secondaria di I grado, hanno dimostrato cosa significhi “donare”: donare un momento di lettura, donare uno sguardo di riflessione sulle parole di Italo Calvino, donare la gioia di assistere a delle esibizioni artistiche e musicali; ma non solo, donare nell’immediato libri per il patrimonio librario delle comunità scolastiche. Far coincidere la partecipazione al progetto #ioleggoperchè con l’omaggio ai romanzi dell’autore citato, è segno dell’impronta letteraria che l’Istituto “Carducci-Paolillo” sta assumendo negli ultimi anni.
Il 2023 è un anno caratteristico per la letteratura italiana, perché si ricorda il centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei narratori più importanti del secondo Novecento italiano. Nato a Cuba, a Santiago de Las Vegas, il 15 ottobre 1923, ha vissuto in Italia dedicandosi alla letteratura, al giornalismo e all’attivismo politico. Tra i suoi numerosi capolavori, gli studenti della “Carducci-Paolillo” hanno scelto di soffermarsi su tre romanzi in particolare. Il primo, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, racconta la storia di un lettore che, nel tentativo di leggere un romanzo (intitolato appunto Se una notte d’inverno un viaggiatore), è, per ragioni sempre differenti, costretto a interrompere la l’opera cui si sta dedicando e intraprendendo la lettura di un altro testo. Un volume che ‘dona’ una riflessione sulle molteplici possibilità offerte dalla letteratura e sulla impossibilità di giungere a una conoscenza della realtà. La seconda lettura è stata estratta dal romanzo “Il barone rampante”, racconto che, attraverso la scelta del suo protagonista, ‘dona’ ai lettori un insegnamento: la realtà può essere osservata da molteplici punti di vista, farlo ci offre la possibilità di conoscere meglio noi stessi e gli altri. Infine, l’ultimo romanzo prescelto è stato “Il visconte dimezzato”, che narra la bizzarra storia del visconte Medardo di Terralba che, colpito al petto da una cannonata turca, torna a casa diviso in due metà: una cattiva, malvagia e prepotente, ma dotata di inaspettate doti di umorismo e realismo; l’altra gentile, altruista e buona, anzi “buonista”. Il ‘dono’ di questa lettura è stato ritrovarsi nella condizione del protagonista, in quella coesistenza, spesso contradditoria, che è innata negli esseri umani e che ci lascia col cuore sospeso.
L’impegno che la comunità scolastica dell’Istituto “Carducci-Paolillo” ha dimostrato nella beneficenza libraria, sia concreta che culturale, è stato gratificato con l’immagine di un grande esempio educativo, coeso e promettente.