È un pareggio che vale molto più di un punto, quello ottenuto dall’Audace Cerignola nella 35^ giornata del girone C del campionato di serie C. L’1-1 del “Monterisi” al cospetto del Potenza, porta a +10 il vantaggio delle ‘cicogne’ sull’undicesimo posto in classifica. Dato che, a tre giornate dal termine della stagione regolare, ne certifica la qualificazione matematica ai playoff. Un traguardo storico per chi si riaffaccia sul terzo campionato nazionale dopo 85 anni. Sono due le novità nell’undici di Pazienza rispetto alla trasferta di Viterbo: Saracco torna tra i pali mentre Achik si accomoda in panchina, lasciando spazio dal primo minuto a D’Ausilio. È 3-5-2 quello gialloblu così come quello ospite, le cui punte sono Caturano e Murano. Partita che stenta a decollare, per merito di un Potenza ben messo in campo, in un ottimo stato di forma (una sola sconfitta nelle ultime 8 giornate), capace di chiudere gli spazi e tenere alto il pressing. Il primo sussulto lo si registra al 9’, con una punizione dal limite di Malcore che finisce non lontano dall’incrocio dei pali. È del minuto 13 la prima vera occasione del match, quando ancora Malcore, ben innescato da Capomaggio, entra in area e prova la conclusione: l’estremo difensore lucano Gasparini respinge come può, ma Samele manca l’appuntamento col tap in vincente. A cavallo fra il 27’ e il 28’ altre due occasioni di marca ofantina: prima un uno-due Capomaggio-Russo, con quest’ultimo che impegna sul primo palo il portiere rossoblu, successivamente è Ruggiero a calciare malamente alto, nel cuore dell’area, un assist dalla destra di Blondett. Al 34’ il primo squillo della squadra di Raffaele: Saracco si supera, quando vola sotto l’incrocio dei pali deviando in angolo una sassata dalla distanza di Murano che sembrava destinata in rete. Il Potenza cresce in intraprendenza e al 41’ ottiene un calcio di rigore, quando l’arbitro Bordin ravvisa un fallo di Allegrini su Talia. Sul dischetto si presenta Caturano, ma Saracco compie il secondo prodigio di giornata: il portiere si tuffa alla sua sinistra e neutralizza il tiro del cannoniere ospite.

Appena il tempo di mettere piede fuori dagli spogliatoi per la ripresa e il Cerignola la sblocca: bastano 25 secondi a Samele per insaccare di piatto al volo, dal limite dell’area, un assist dalla destra di Russo. Esplode il “Monterisi” ed è il primo goal per il giovane attaccante foggiano, giunto in prestito dal Sassuolo nell’ultima finestra di mercato. I padroni di casa continuano a spingere, il Potenza resta raccolto dietro. Al 59’ è il neoentrato Tascone a concludere dalla distanza, Gasparini accompagna la sfera fuori con lo sguardo. Assorbito il colpo, i lucani si riaffacciano nella metà campo avversaria. Al 64’ Murano gira di testa in area un cross di Steffè, Caturano non arriva per la deviazione decisiva. Tre minuti più tardi Audace vicinissimo al raddoppio con l’ispirato D’Ausilio, protagonista di una percussione solitaria fermata solo dall’uscita in presa bassa del numero uno potentino. A metà ripresa i cambi di Raffaele ridisegnano l’assetto della squadra e le scelte lo premiano al minuto 77. Su calcio d’angolo è bravo Volpe, il migliore dei suoi, a trovare il tempo giusto sul primo palo, indirizzando di testa la sfera in fondo al sacco. Il Potenza sfiora il sorpasso un minuto dopo con Murano, ma Saracco non si fa sorprendere. Gli ultimi minuti sono abbastanza confusi, con entrambe le squadre allungatesi a caccia del 2-1. All’87’ Logoluso, mandato in campo da Raffaele appena pochi istanti prima, ruba palla a Tascone e conclude da fuori: Saracco fa ancora buona guardia. L’ultimo appunto sul taccuino lo fa annotare Malcore, al penultimo minuto dei cinque di recupero: servito da Coccia, aggancia e conclude, trovando di nuovo l’opposizione di Gasparini. Finisce 1-1 e va benissimo così, date le contemporanee sconfitte di Latina, Giugliano ed Avellino, adesso undicesime a 43 punti mentre l’Audace è invece sesto a quota 53.

I ragazzi di Pazienza scrivono la più importante pagina di storia del calcio della città, centrando un obiettivo da molti insperato e facendolo con pienissimo merito. E potrebbe non finire qui, è ancora viva infatti l’ipotesi di migliorare la propria classifica, avendo così la possibilità di giocare le prime fasi dei playoff sul terreno amico. Un percorso che si snoderà lungo i prossimi 270’, la cui prima tappa sarà l’”Ezio Scida” di Crotone, il prossimo sabato.

AUDACE CERIGNOLA-POTENZA 1-1

Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Blondett, Allegrini (56′ Tascone), Ligi; Russo (76′ Coccia), Langella, Capomaggio, Ruggiero (68′ Sainz-Maza), D’Ausilio (68′ Achik); Malcore, Samele (76′ Righetti). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Inguscio, Montini, Mengani, D’Andrea, Giofrè. Allenatore: Michele Pazienza.

Potenza (3-5-2): Gasparini; Sbraga, Girasole, Rocchi; Gyamfi (35′ Verrengia), Talia, Steffè (70′ Del Sole), Laaribi (70′ Cittadino), Volpe (86′ Di Grazia); Caturano (86′ Logoluso), Murano. A disposizione: Alastra, Del Pino, Riccardi, Polito, Legittimo, Alagna, Schimmenti. Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Reti: 46′ Samele (AC), 77′ Volpe (P).

Ammoniti: Allegrini (AC); Rocchi, Murano, Girasole (P).

Angoli: 4-6. Fuorigioco: 2-1. Recuperi: 2′ pt, 5′ st.

Arbitro: Bordin (Bassano del Grappa). Assistenti: D’Ascanio (Roma 2)-Spagnolo (Reggio Emilia). Quarto ufficiale: Ursini (Pescara).

Note: Saracco (AC) para rigore a Caturano al 44′.