Il quindicesimo centro in campionato di Malcore consente all’Audace Cerignola di acciuffare il pareggio in casa della Juve Stabia (rimontato un doppio vantaggio) e il quinto posto finale in classifica. Un punto che fa contenti anche i campani, i quali riescono ad acciuffare anch’essi la qualificazione agli spareggi. Due le modifiche operate da Pazienza nella formazione: Blondett non ce la fa in difesa, c’è Capomaggio arretrato con Bianco nel ruolo di playmaker, mentre D’Andrea fa coppia con Malcore in avanti. Novellino schiera un 4-3-3 in cui in attacco c’è il rientrante Pandolfi, sostenuto da Silipo e Ricci. Alla prima occasione utile, i padroni di casa si portano avanti: errore in costruzione cerignolano, Dell’Orfanello sgasa sulla fascia sinistra e crossa, trovando il controbalzo vincente di Silipo appostato dalla parte opposta (12′). Gli ospiti cercano una reazione con una punizione di Sainz-Maza deviata dalla barriera in corner, poi Russo dalla distanza non crea fastidi a Barosi. Al 22′ una cinica ed estremamente concreta Juve Stabia va sul 2-0: corner di Scaccabarozzi, Caldore si libera della marcatura di Ligi e insacca in spaccata. Il Cerignola di contro vanifica una buonissima chance al 27′: Capomaggio imbecca Russo che centra per D’Andrea, il cui tiro è parato da Barosi, nasce una mischia con ancora Russo a calciare alto. Pazienza inserisce D’Ausilio per Bianco, arretrando in difesa Russo e riposizionando in mediana Capomaggio. L’argentino scambia con Sainz-Maza, il destro dello spagnolo è potente ma impreciso. Un debole tiro di Pandolfi apre un recupero effervescente: Barosi è impeccabile nel chiudere lo specchio a tu per tu con Malcore, pochi secondi più tardi invece Capomaggio accorcia le distanze con un siluro imprendibile dai trenta metri proprio prima di rientrare negli spogliatoi.
L’Audace inizia di gran carriera la ripresa: appena venti secondi e Malcore si lancia in campo aperto, trovando nuovamente un Barosi provvidenziale. Saracco sicuro sulla sortita di Silipo, ma gli ofantini spingono forte nel primo quarto d’ora, collezionando tiri dalla bandierina e altre opportunità. Il portiere delle ‘vespe’ attento sull’incursione di D’Ausilio e sul colpo di testa di Capomaggio, la formazione di Novellino bada a contenere le iniziative avversarie. Achik, Ruggiero e Samele in campo per scongiurare l’ipotesi sesto posto, alla ricerca di un pareggio che sfrutti anche i risultati provenienti dalle concorrenti: il match però scende di tono e i minuti scorrono (viene anche espulso Pazienza), eppure il Cerignola riesce a trovare l’episodio giusto. Il cronometro segna l’88’, Achik scappa sull’out mancino ed effettua un traversone: contatto fra Samele ed un difensore in area, il pallone vagante è raccolto da Malcore che mette dentro con grande opportunismo e senso del gol. Nei cinque minuti di recupero non succede altro, una ‘x’ che fa felici tutti sul prato sintetico del “Menti”.
Sono 60 i punti nel campionato dell’Audace, che con la quinta piazza evita lo spauracchio Foggia e potrà godere del fattore campo nei due turni playoff di girone. Per un curioso intreccio del destino, domenica nella prima gara saranno di nuovo contro proprio Cerignola e Juve Stabia, ma nella cornice del “Monterisi”.
JUVE STABIA-AUDACE CERIGNOLA 2-2
Juve Stabia (4-3-3): Barosi, Maggioni, Vimercati, Caldore, Dell’Orfanello, Gerbo (54’ Carbone), Scaccabarozzi (80’ Maselli), Altobelli, Silipo (62’ D’Agostino), Pandolfi, Ricci (62’ Rosa). A disposizione: Esposito, Cinaglia, Ceccarini, Saviano, Aprea, Picardi. Allenatore: Walter Novellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Allegrini (86’ Giofrè), Capomaggio, Ligi, Coccia (63’ Achik), Langella, Bianco (31’ D’Ausilio), Sainz-Maza (63’ Ruggiero), Russo, Malcore, D’Andrea (63’ Samele). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Inguscio, Montini, Mengani, Righetti, Tascone, Blondett. Allenatore: Michele Pazienza.
Reti: 12’ Silipo (JS), 22’ Caldore (JS), 49’ pt Capomaggio (AC), 88’ Malcore (AC).
Ammoniti: Caldore, Altobelli (JS); Capomaggio, Langella (AC).
Angoli: 4-5. Fuorigioco: 0-3. Recuperi: 4’ pt, 5’ st.
Arbitro: Gemelli (Messina). Assistenti: Cecchi (Roma 1)-Jorgji (Albano Laziale). Quarto ufficiale: Giordano (Matera).