Ieri mattina la squadra mobile di Bologna ha arrestato tre uomini di 30, 35 e 38 anni – due dei quali originari di Cerignola e uno di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia – che stavano per rapinare un furgone portavalori del Gruppo Battistolli, diretto all’ufficio postale di piazza della Pace a Calderara di Reno, in provincia di Bologna. Furgone che conteneva contanti per 100mila euro. L’attività investigativa è iniziata 4 giorni fa grazie all’individuazione di due auto – una Ford Fiesta e una Alfa Romeo Giulia – che avevano delle targhe clonate. Gli investigatori avevano notato quelle che sono state definite da Roberto Pititto, capo della squadra Mobile di Bologna, delle «tecniche classiche dei cerignolani», come l’attenzione a non lasciare tracce e a osservare per alcuni giorni la zona dove poi avrebbero voluto compiere la rapina.
Ieri mattina, infatti, i tre uomini avevano programmato di assalire e rapinare il furgone della Battistolli che avrebbe dovuto consegnare i contanti alle 7.45, ma sono stati intercettati e fermati dagli agenti di polizia, che li stavano seguendo. Uno dei tre è stato subito fermato, mentre gli altri due hanno provato a fuggire: uno dei malviventi aveva con sé una pistola Beretta, 9 per 21 con matricola abrasa, che ha puntato verso gli agenti, senza sparare. A quel punto gli operatori di polizia hanno sparato un colpo in aria e, in seguito, sono riusciti a fermare i due uomini.