La giornata numero ventotto del girone C di serie C propone un derby regionale in trasferta per l’Audace Cerignola, atteso domani dal Taranto. La squadra di Michele Pazienza domenica scorsa ha battuto 3-1 l’Avellino, collezionando il terzo risultato utile consecutivo e la seconda vittoria di fila dopo il blitz esterno di Messina. I gialloblu sono così tornati ad occupare la quarta posizione con 41 punti, un bottino ragguardevole e rilevante per una neopromossa, alla prima apparizione fra i professionisti. Se in tutto l’ambiente societario si predica calma perché la salvezza non è stata ancora matematicamente raggiunta, certo è che (seppur il campionato si mantenga equilibrato) l’obiettivo è virtualmente acquisito, a meno di improbabili e inaspettati tracolli da qui al termine della regular season. Contro gli irpini il Cerignola ha meritato ampiamente di vincere, toccando forse l’apice del suo cammino assieme al successo conseguito allo “Zaccheria” di Foggia. Nuovamente espresse le caratteristiche migliori del gruppo ofantino, che si segnala per compattezza e unità non banali a tutti i livelli. L’obiettivo è proseguire nelle serie utile, incrementando il bottino generale per poi provare ad alzare ulteriormente l’asticella, confermandosi nei quartieri nobilissimi della classifica. L‘Audace affronterà la sfida come al solito col massimo rispetto dell’avversario, che nella gara d’andata seppe resistere alle offensive cerignolane, portando via un pareggio a reti inviolate.
Sarà assente per squalifica Ligi, motivo per cui il tecnico dovrà modificare la difesa con due opzioni possibili: l’impiego di Allegrini oppure posizionare fra i tre uno fra Coccia e Russo. Difficile pensare ad altre variazioni specie dopo l’ottima prova complessiva con i biancoverdi, anche in avanti, dove la coppia D’Andrea-Achik è stata assai importante nel lavoro di raccordo e rilancio dell’azione d’attacco.
Con 34 punti ed un bilancio totale di nove vittorie, sette pareggi e undici sconfitte, il Taranto staziona in tredicesima posizione: la formazione di Capuano ha perso solo una volta negli ultimi sei turni e tenterà di sfruttare il fattore campo per acquisire altri mattoncini nell’ottica permanenza. La società jonica è stata parecchio attiva nel mercato di gennaio, avendo effettuato una decina di operazioni in entrata (ed altrettante in uscita), fra cui: gli attaccanti Rossetti, Bifulco e Nocciolini, il centrocampista Crecco e i difensori Sciacca e Boccadamo. Il problema di una certa sterilità in zona gol non è stato ancora pienamente risolto (appena venti le reti realizzate), compensato però da una buonissima attitudine difensiva o per meglio dire nella capacità di impedire alle rivali di esprimersi al meglio. I rossoblu hanno inoltre un ruolino di marcia di tutto rispetto fra le mura amiche: appena due ko e 25 punti totalizzati davanti ai propri tifosi. L’allenatore salernitano non varierà il 3-5-2, probabilmente con la conferma del tandem Tommasini (quattro centri per lui, miglior marcatore dei tarantini) e Bifulco, anche se non sono escluse novità rispetto all’undici partito nel match con la Juve Stabia.
Ultimo precedente allo “Iacovone” datato 6 giugno 2021 in serie D: successo del Taranto per 4-2, reti gialloblu siglate da Malcore e Loiodice. Calcio d’inizio alle ore 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Pascarella, della sezione di Nocera Inferiore.