Per la quinta giornata di campionato, al “Monterisi” arriva la capolista Juve Stabia. Formazione solita per Tisci, che modifica solo due pedine: Allegrini al posto di Ligi nelle retrovie e Leonetti in avanti al posto di D’Ausilio. Gli ospiti invece sfoggiano il classico modulo a trazione anteriore, con l’esperto Candellone in avanti. Avvio aggressivo dei campani, che al 5′ provano a impensierire Krapikas. Tre giri di lancette più tardi è Romeo a girare nello specchio senza successo un cross dalla destra. Al 10′ è Malcore a rendersi pericoloso in area. Passa un minuto e Piovanello saggia i riflessi di un attento Krapikas. Minuto 12, Buglio tenta un tiro dalla distanza. Al 21′ un buon break degli ospiti con il tiro di Buglio murato, è angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, è Piovanello a calciare fuori. Gli ospiti sembrano più in palla e il Cerignola si affida troppo al lancio lungo. Minuto 28, Mignanelli la mette al centro pericolosamente. Al 31′ Candellone si divora un goal davanti a Krapikas. Minuto 39, contropiede tre contro due del Cerignola, Malcore va alla conclusione di prima ma centra Thiam. Nell’unico minuto di recupero, D’Andrea è sfortunato nel toccarla in area.
Si riparte dallo 0-0. Primo squillo della ripresa è di Leonetti, che al 47′ prova a girarla in rete di testa. Sempre Leonetti ci riprova al 51′. Otto minuti più tardi è di Piovanello una bella percussione al limite dell’area. Poco dopo l’ora di gioco, l’arbitro ammonisce il tecnico ospite Pagliuca. Al 63′ Capomaggio si infila in area e prova a mettere in mezzo un pallone pericoloso, intercettato e buttato in angolo. Il Cerignola pare prender coraggio e pressa con costanza nell’area avversaria. Minuto 67, Ruggiero dal corner per Capomaggio che colpisce ma manca la porta. Al 70′ Ruggiero calcia deciso da fuori. I due allenatori mischiano le carte, ma non cambia l’andamento della gara. Minuto 84, contatto sospetto in area, D’Ausilio a terra e i calciatori del Cerignola chiedono a gran voce il rigore. Nel finale tutto il Cerignola è nell’area della Juve Stabia. Nel secondo dei 5 minuti di recupero, percussione velenosa di D’Ausilio senza esito. Due minuti più tardi è Leone a calciare di poco alto. Non succede molto di più. La gara si conclude con un pareggio a reti inviolate, contro una squadra che ha stupito in questo avvio di campionato.
AUDACE CERIGNOLA-JUVE STABIA 0-0
AUDACE CERIGNOLA (4–3-2-1): Krapikas; Russo, Martinelli, Allegrini (35’ st Ligi), Tentardini (27’ st Rizzo); Tascone (27’ st Ghisolfi), Capomaggio, Ruggiero (45’ st Sainz-Maza); Leonetti (35’ st Sosa), D’Andrea (27’ st D’Ausilio); Malcore. A disp.: Fares, Trezza, Coccia, Prati, Gonnelli, Vitale, De Luca, Rizzo, Carnevale. All. Tisci.
JUVE STABIA (4-2-3-1): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Magnanelli (23’ st Andreoni); Gerbo (23’ st Erradi), Leone; Piovanello (23’ st Marranzino, dal 45’+2’ st Folino), Buglio (1’ st Piscopo), Romeo; Candellone. A disp.: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, Meli, Guarracino, D’Amore, Rovaglia, Picardi, Vimercati. All. Pagliuca.
ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese.
NOTE: Serata mite, terreno in discrete condizioni.
Ammoniti: 44’ pt Mignanelli, 1’ st Baldi, 17’ st Pagliuca, 29’ st Martinelli, 42’ st Leone.
Angoli: 7-4.
Recupero: 1’; 5’.