Ha preso ufficialmente il via a Cerignola “Il maggio dei libri”, la campagna nazionale volta a sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, e che coinvolge enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati. Nel pomeriggio di sabato 27 aprile, presso la sala conferenze di Palazzo di Città, ha avuto luogo il primo evento: l’incontro con Alessio Rega, autore del romanzo «La tela di Svevo», scritto per la casa editrice pugliese Les Flaneurs, della quale è anche editore. L’evento, organizzato dalla biblioteca di comunità del Comune di Cerignola, è stato condotto da Pasquale Braschi.
La vicenda narrata è un amore clandestino che nella provincia pugliese, bigotta e ipocrita, desta scandalo. «La Puglia è certamente uno dei “protagonisti” di questo romanzo – spiega Alessio Rega a lanotiziaweb.it -. La storia è ambientata principalmente a Molfetta, il luogo in cui Svevo, pittore di settant’anni, incontra Anna, una giovane musicista che ne ha venti. Loro vivono questa relazione un po’ clandestina nella piccola Molfetta, una città di provincia che è stata anche un modo per poter raccontare la provincia italiana, la provincia del Sud e tutte quelle che sono le ipocrisie, i pettegolezzi della borghesia meridionale». Il romanzo è stato fortemente ispirato da una storia vera: «L’idea parte da una relazione effettivamente avvenuta fra un artista molto in là con gli anni, uno scultore, e una giovane musicista, che vivevano a Molfetta. È stata una storia clandestina che ho conosciuto venendo in possesso di uno scambio di lettere, una raccolta epistolare. Da lì ho poi scritto questa storia, che si è sviluppata seguendo la mia fantasia».
In conclusione, Rega fornisce una testimonianza di cosa significhi essere giovani editori e di quanto rassegne come “Il maggio dei libri” possano fungere da concreto supporto: «Fare gli editori in una realtà come quella pugliese non è semplice. Sappiamo purtroppo come la nostra regione sia agli ultimi posti per numero di lettori. Questo però ci spinge a fare sempre di più e meglio. Campagne come “Il maggio dei libri”, così come altre rassegne, soprattutto i piccoli festival, non quelli grandi maggiormente sponsorizzati, sono sempre state degli ottimi strumenti per provare a portare i libri e la letteratura anche in zone poco servite. È importante lavorare così, lavorare nelle nicchie, provare a costruire un pubblico: è quello che noi piccoli editori facciamo continuamente». Nella sala che ha ospitato l’incontro sono state esposte opere ispirate alla figura della Madonna, realizzate dall’artista locale Gaetano Russo.