Le ricerche di Gennaro Fiscarelli, il 32enne scomparso a Cerignola lo scorso 5 ottobre, proseguono senza sosta e hanno visto l’impiego anche di un cane molecolare. Le tracce di sangue individuate in zona Fornaci, inizialmente segnalate dai residenti come sospette, non risultano appartenere a Gennaro e, secondo le analisi, potrebbero addirittura non essere di origine umana. L’ultima testimonianza certa del giovane risale alle prime ore di domenica, intorno all’1.30. A partire da quel momento, nessuno ha più avuto sue notizie, tanto che la madre ha sporto denuncia nella mattina di lunedì. Parallelamente, i cani molecolari hanno fornito un’altra informazione significativa: il passaggio di Fiscarelli è stato rilevato in zona Scarafone, in un’area di campagna dove è stata trovata la sua auto completamente distrutta dalle fiamme. Proprio lì, le tracce fiutate si interrompono improvvisamente, facendo supporre agli investigatori che il giovane possa essersi allontanato a bordo di un altro veicolo. Sono stati ispezionati intanto diversi terreni e pozzi della zona.
LE PISTE POSSIBILI Al momento non si esclude alcuna ipotesi. Desta molti dubbi l’improvviso perdersi delle tracce. Fiscarelli è stato portato via da un’altra vettura? E perché? Ma soprattutto come mai l’auto è stata data alle fiamme? Nelle differenti piste che seguono gli investigatori, non si esclude neppure la messa in scena e, dunque, un allontanamento volontario, simulando il peggio.