Nel turno prepasquale, il 34° generale del girone C di serie C, secondo appuntamento casalingo consecutivo per l’Audace Cerignola, che domani ospita la Turris. Domenica scorsa, i ragazzi di Giuseppe Raffaele hanno piegato 2-1 il Potenza, riassaporando il gusto delle vittoria dopo una astinenza di ben nove turni. Tre punti utili per mantenere intatte le opportunità per agganciare la zona playoff (distante due lunghezze), ma soprattutto per restituire autostima e morale ad un gruppo che sentiva il peso di una serie di risultati non positivi. Si vede già in maniera marcata la mano del nuovo tecnico, le prime avvisaglie di Catania sono state confermate in pieno contro i lucani: seppur arrivata solo nel recupero, l’affermazione è stata indiscutibile e meritata, attraverso volontà, abnegazione e una importante produzione offensiva. Il 3-5-2 sembra davvero il modulo ideale per la squadra, nel quale esprimere al meglio le potenzialità di cui si dispone: l’allenatore ex Potenza chiede ai suoi non solo aggressività e carattere, ma qualità nelle giocate e il presidio dell’area di rigore avversaria con parecchi uomini. Esterni a tutta fascia, inserimenti delle mezzali e il numero delle occasioni da rete indicano una nuova rotta, da mantenere in questo segmento conclusivo di campionato. Una sfida di rilievo per i gialloblù, i quali in caso di nuovo successo archivierebbero intanto la questione salvezza, conservando al contempo le aspirazioni di entrare a fine aprile nella parte sinistra della classifica.
Per ciò che concerne lo schieramento iniziale, non dovrebbero esserci sostanziali modifiche rispetto a quasi una settimana fa: c’è da fare i conti ancora con qualche defezione, ma l’impianto pare ormai consolidato. Vuthaj dopo il centro risolutore col Potenza scalpita per una maglia da titolare, anche se restano in vantaggio Malcore e D’Andrea in attacco. Ballottaggio Allegrini-Martinelli in retroguardia, per il resto scelte immutate.
Quintultima posizione per la Turris, a quota 36 punti con un bilancio complessivo che conta nove vittorie, altrettanti pareggi e quindici sconfitte. Al momento, la distanza del penultimo posto terrebbe al riparo dal rischio playoff, tuttavia il match con gli ofantini riveste tanto peso specifico anche per i campani, desiderosi di aggiungere ulteriore divario e blindare la permanenza. L’arrivo a gennaio sulla panchina di Leonardo Menichini al posto di Caneo è stata la molla che ha rinvigorito i corallini, ripresisi da una situazione decisamente non semplice nelle ultime settimane. Nel mercato di riparazione molteplici gli innesti, fra i più di spessore quelli del portiere Marcone, dei difensori Ricci, Panelli e Nicolao, dei centrocampisti Casarini e Siega e dell’attaccante Jallow, che con la sua doppietta ha deciso il confronto con il Catania della precedente giornata. Nonostante la terza difesa più battuta, dall’avvento di Menichini il dato dei gol subiti si è sensibilmente ridotto, mentre il miglior marcatore è D’Auria con sei centri. Squalificato Cocetta in terza linea, il modulo dovrebbe essere un 3-4-3.
Nel precedente a Cerignola della passata stagione, il 30 ottobre 2022, l’Audace si impose 2-1 con le firme di Malcore e Tascone. Calcio d’inizio al “Monterisi” alle ore 20.45, con la direzione arbitrale affidata al sig. Costanza della sezione di Agrigento, alla seconda presenza con i gialloblù, dopo il pari in esterna di Brindisi.