Ancora una rapina in un esercizio commerciale della città: è avvenuto ieri sera, quando in un negozio di ottica è entrato un uomo con il volto coperto e armato di pistola. Fattosi consegnare l’incasso (in via di quantificazione), è fuggito senza lasciare traccia. Sull’accaduto indagano i carabinieri, i quali attraverso le immagini di videosorveglianze e le testimonianze dei gestori cercano di risalire al responsabile. Negli ultimi giorni si assiste ad una escalation di tali episodi criminosi: lunedì scorso la rapina ad una tabaccheria di via Puglie, sabato sera invece due colpi ravvicinati a negozi di articoli per la casa. Ai quali vanno aggiunti gli assalti alle aree di servizio poste nell’agro cerignolano sulle arterie autostradali. Va stabilito inoltre se si tratta di autori unici, oppure se siano presenti più bande che stanno mettendo a serio rischio la sicurezza di lavoratori e attività.
Emergenza rapine a Cerignola: ieri un altro colpo
Preso di mira un negozio di ottica, negli ultimi giorni si assiste ad una continua escalation di tali episodi
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posso solo dire che era inevitabile tutto ciò. Senza uomini per il controllo del territorio non si va da nessuna parte. A questo si aggiunge che per un fatto politico si preferisce un posto di polizia all’ospedale e speriamo non anche a scuola, piuttosto che avere una macchina per strada che comunque interviene anche all’ospedale e a scuola . La coperta è corta, non possiamo lamentarci quando si chiama il 113 e si sente dire … spiacenti non abbiamo la macchina.
Questo è il risultato dell’abolizione del reddito di cittadinanza meloni 💩
I criminali che fanno le rapine non sono sicuramente coloro che percepivano 740€ al mese di reddito di cittadinanza, che comunque era qualcosa di buono per i cittadini meno abbienti o senza lavoro. Michelino Notarangelo