Giunte alla loro 32^ edizione, tornano anche quest’anno le Giornate FAI di Primavera (a cura del Fondo Ambientale Italiano), il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia, in calendario sabato 23 e domenica 24 marzo. Fra le località aderenti c’è anche Cerignola, la location che si potrà visitare in quelle date sarà Palazzo Reitani.
Immobile di inizi ‘900, situato nel centro storico di Cerignola (in via Vittorio Veneto), la Palazzina occupa un’area stretta e lunga, poco tradizionale in epoca contemporanea e ricorda modelli nord europei. Pregevole esempio di architettura liberty, conserva elementi formali, decorativi e tipologici di particolare interesse storico-architettonico. Realizzato su progetto dell’ing. Reitani, proprietario dell’immobile, il complesso architettonico veniva completato nel 1910. Vi è custodita una raccolta di lettere inviate a Reitani da Nicola Zingarelli. La facciata è interamente dedicata alla figura della donna, che compare in tutti i suoi aspetti: da quello più figurativo e rassicurante dei mascheroni a quello più simbolico e austero delle paraste. Anche la cornice di coronamento superiore è riccamente decorata con motivi floreali alternati a volti di donna. Una scala interna, posta in posizione centrale e composta da due rampe con pianerottolo, funge da collegamento verticale fra i diversi livelli dell’edificio: caratterizzata da una ringhiera in ghisa finemente decorata con motivi floreali, e da un lucernario che la illumina dall’alto. Al secondo piano, su soffitti e pareti, si possono ammirare pitture murali con fregi e cornici trompe l’oeil.
Al primo piano trova ubicazione un appartamento signorile ricco di testimonianze dell’epoca di costruzione del fabbricato e delle successive. In particolare, si possono ammirare gli arredamenti e i decori fissi di ogni ambiente: dalle volte decorate e dipinte alle partiture delle linee marcapiano delle volte; dagli infissi in legno massello originali alle partiture in ferro battuto delle finestre che danno nel vano scala; dagli impianti idrico-sanitario e di riscaldamento – d’avanguardia per l’epoca – agli arredamenti mobili in legno pregiato; dai lampadari in vetro di Murano alle suppellettili liberty; dai testi editi all’inizio del ‘900 alle stoviglie in rame e ceramica. Insomma, tutto un mondo raccolto e conservato in un concentrato di livello qualitativo di eccellenza. Le visite – della durata di trenta minuti – saranno possibili venerdì 22 (dalle 10 alle 12), sabato 23 (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30, ultimo ingresso alle 18), domenica 24 (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30, ultimo ingresso alle 18). Gli apprendisti ciceroni dell’IC “Don Bosco-Battisti” faranno da guide, non sono previste prenotazioni tuttavia in caso di particolare affluenza l’accesso al luogo potrebbe non essere garantito.