Si è concluso il weekend dedicato alle Giornate FAI di Primavera e l’impegno profuso dagli Apprendisti Ciceroni dell’I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola è stato premiato con un’ampia affluenza di visitatori che hanno manifestato forte interesse per l’apertura di Palazzo Reitani, pregevole esempio di architettura liberty di inizi ‘900 situato in Via Vittorio Veneto. Gli alunni della scuola secondaria, che da anni aderiscono con entusiasmo al progetto “Classe amica FAI”, hanno illustrato ai passanti la facciata riccamente decorata, la maestosa scala interna, le pitture murali con cornici e fregi, soffermandosi sugli arredi presenti ai piani superiori, in particolare i mobili in legno pregiato, sulle stoviglie di rame e ceramica, passando poi per i preziosi carteggi scritti tra Nicola Zingarelli e l’allora Ing. Reitani. Un racconto a più voci che ha messo al centro la bellezza e la tutela di un patrimonio storico in alcuni casi sconosciuto agli stessi concittadini.
Cerignola è fiera di essere rientrata tra i 750 luoghi di interesse artistico aperti in tutta Italia in occasione della 32a edizione della rassegna FAI e, ancor più, di vantare sul suo territorio guide tanto giovani quante esperte, capaci di sensibilizzare la collettività nell’opera di protezione e tutela ambientale. Oltre agli studenti, egregiamente formati dai loro insegnanti per presentare e valorizzare i beni della città, si ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto la missione FAI. In primis l’avvocato Marella Reitani, perfetta padrona di casa con la sua presenza discreta e al tempo stesso ospitale, la Delegazione FAI Foggia e Cerignola rappresentata dalle sig.re Gloria Fazia e Antonietta Roccanova, l’Amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento, la dott.ssa Rossella Bruno Assessore alla Cultura, la Croce Rossa Italiana Comitato di Cerignola, il D.S. prof. Salvatore Mininno, la referente del Progetto Classe Amica FAI, prof.ssa Anna Saccotelli.
Si rinnova di anno in anno un impegno corale particolarmente meritevole perché riconosce i ragazzi interlocutori privilegiati: stimolare lo spirito di cittadinanza attiva, infatti, fa sì che gli alunni non si limitino a considerare il paesaggio una materia da studiare, ma lo apprezzino e ne promuovano la cura perché – come sostiene Giulia Maria Mozzoni Crespi, Fondatrice del FAI – “si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”.