Ultimo turno infrasettimanale nel girone C di serie C: l’Audace Cerignola domani affronta un’altra campana, rendendo visita alla Casertana, nella trentesima giornata. I ragazzi di Ivan Tisci domenica hanno pareggiato 1-1 con l’Avellino al “Monterisi“, ottenendo il segno ‘x’ numero quindici del torneo. Una buona prestazione soprattutto nel primo tempo nel quale i gialloblù sono andati in vantaggio con Ruggiero, nella ripresa la forte pressione degli irpini ha portato poco dopo l’inizio dell’ultimo quarto d’ora al pareggio, dopo che Barosi nei primi minuti aveva parato un rigore. Rimandato l’appuntamento con il ritorno alla vittoria, assente ormai da sei gare: la griglia playoff resta vicina, ma è indubbio che bisogna ritrovare la retta via e accelerare il ritmo per conquistare a fine aprile l’obiettivo designato. Pur riuscendo ad esibire discrete prestazioni, la squadra sembra soffrire il feeling smarrito con il bottino pieno, perché pur passando in vantaggio in alcune circostanze è stata preda di disattenzioni e imperfezioni costate diversi punti. Non sarà facile nell’appuntamento ormai alle porte, sia perché si arriva da una partita dispendiosa sia a causa di ulteriori indisponibili aggiuntisi all’elenco.
Fuori causa Sainz-Maza (affaticamento muscolare) e lo squalificato Tentardini, il tecnico ligure in alcuni ruoli ha praticamente scelte obbligate da compiere. Coccia e Russo agiranno da terzini, al centro della difesa potrebbe rivedersi Gonnelli; Tascone riavrà una maglia da titolare in mediana, davanti conferma per il trio Leonetti-D’Andrea-Malcore anche a causa delle condizioni non al top di Vuthaj, che comunque dovrebbe riuscire a giocare uno spezzone di sfida. Ballottaggio aperto sino all’ultimo invece per la porta fra Barosi – protagonista contro l’Avellino – e il rientrante Krapikas.
Saldamente in zona playoff la Casertana, al sesto posto prima della disputa di questa tornata a quota 47 e con un bilancio complessivo di dodici vittorie, undici pareggi e sei sconfitte, l’ultima delle quali maturata lunedì in casa della Juve Stabia capolista. Nel girone di ritorno il ritmo dei rossoblù è stato meno intenso, tuttavia fra le mura amiche restano un avversario da temere e il cammino per una matricola è di tutto rispetto. Nel mercato di gennaio gli innesti maggiori hanno riguardato difesa e centrocampo, con gli arrivi di Nicoletti, Bacchetti e Deli. L’allenatore Cangelosi dovrà rinunciare allo squalificato Celiento, impostando i suoi con il collaudato 4-3-3: da tenere d’occhio Curcio (miglior marcatore con dieci centri) assieme ai colleghi di reparto Montalto e Carretta. I ‘falchetti’ si imposero all’andata sugli ofantini e vorranno far dimenticare ai propri tifosi l’amarezza dello stop nel derby a Castellammare.
L’ultimo precedente nella città della Reggia risale al campionato di serie D 2021/22: il 24 ottobre 2021 finì 2-2, con le reti cerignolane firmate da Malcore (rigore) e Achik. Calcio d’inizio allo stadio “Alberto Pinto” alle ore 20.45, con la direzione arbitrale affidata al sig. Mastrodomenico, della sezione di Matera.