La quarta giornata di ritorno del girone C di serie C propone per l’Audace Cerignola l’ostica sfida casalinga contro il Crotone. I ragazzi di Ivan Tisci sabato scorso hanno pareggiato 1-1 a Brindisi, riscattando solo parzialmente lo stop interno col Sorrento. Ancora una volta, i gialloblù non sono riusciti a gestire una situazione di vantaggio, la rabbiosa reazione nel finale poi ha trovato il portiere biancazzurro autentico protagonista nel preservare la parità. Si è trattato dell’undicesima ‘x’ conseguita dagli ofantini in campionato, esattamente il 50% sul totale degli incontri giocati: non è quindi riuscito secondo gli auspici l’obiettivo di massimizzare una serie di incroci sulla carta fattibili, per andare ad affrontare un poker di impegni dall’elevato tasso di difficoltà. Inizia domani un ciclo che vedrà seguire la trasferta a Castellammare di Stabia, il Taranto fra le mura amiche e poi il Benevento fuori: gare che potranno stabilire quale sarà il ruolo dell’Audace nel prosieguo del torneo. Stupisce inoltre il numero delle tante rimonte subite, soprattutto in considerazione della presenza di calciatori navigati e che non si tratta quindi di errori di gioventù o inesperienza. Dal mercato è arrivata la firma del difensore Visentin, si attendono poi altri innesti come il trequartista Fantacci e una punta fra Fabrizi e Asencio. Da monitorare poi la situazione riguardante D’Ausilio, fortemente inseguito dall’Avellino: il Cerignola non vuole privarsi di uno dei suoi pezzi pregiati, gli irpini pur attuando un forte pressing non hanno ancora presentato una offerta ufficiale ma le società sono in contatto per giungere ad un accordo soddisfacente e reciproco.
Per quanto riguarda la formazione, quasi certamente si sceglierà la strada della continuità, riproponendo gli interpreti delle più recenti uscite. Ancora fuori causa Ligi e Martinelli, bisognerà vedere lo stato di forma del neoarrivo Visentin, reduce da una lunga assenza dal rettangolo verde. Alle spalle di Malcore i soliti D’Andrea e Leonetti, mentre Sainz-Maza potrebbe prendere il posto di un D’Ausilio forse non pienamente nello stato d’animo ideale per quanto poco sopra spiegato.
Con 39 punti (bilancio complessivo di undici vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte), il Crotone condivide con il Benevento il terzo gradino del podio. Si è rivelata azzeccata la presa di posizione della squadra, quando a metà ottobre si è opposta all’esonero di mister Zauli, addossandosi le colpe di un avvio di torneo non particolarmente felice. Da lì in poi le cose sono sensibilmente migliorate, tanto da risalire la china: in quindici gare, solamente una sconfitta, per mano dell’Avellino allo “Scida”. Nella finestra invernale si sono registrati gli innesti dei centrocampisti Altobelli e Stronati e del portiere Valentini, per rimpiazzare le partenze ad esempio di Petriccione in mediana (andato a Catanzaro in B) e dell’estremo difensore Branduani passato alla Virtus Francavilla. L’allenatore dei pitagorici ha modificato l’assetto tattico, passando ad un 3-5-2 che non ha impedito ai rossoblù di diventare l’attacco più prolifico del raggruppamento con 37 reti segnate – Gomez il miglior marcatore con 11 centri, Giron invece re degli assist – e ben 13 i giocatori diversi andati a segno. Calabresi reduci da tre affermazioni esterne consecutive e intenzionati a riprendere la marcia dopo il pari interno della scorsa giornata con la Virtus Francavilla.
Nell’unico precedente sul Tavoliere, il 4 dicembre 2022, il Crotone prevalse 0-1. Calcio d’inizio al “Monterisi” alle ore 20.45, con la direzione arbitrale affidata al sig. Centi, della sezione di Terni.