Tra i giochi di carte che meglio hanno resistito al trascorrere dei secoli emerge il poker, una forma di intrattenimento sociale le cui origini sono molto dibattute. Alcuni ritengono abbia fatto il suo esordio in Cina nel X secolo, mentre altri suggeriscono che il suo inizio sia stato nell’Antico Egitto. Ciò che è certo è che, il poker come oggi lo conosciamo, ha tracciato gran parte della sua storia nel corso del XIX secolo, negli Stati Uniti. Inizialmente, era praticato con un mazzo di 20 carte e le scommesse avvenivano in un ambiente informale, come ad esempio i saloon di frontiera. Col passare degli anni, a seguito di modifiche nelle regole, si è iniziato a prevedere l’utilizzo di un mazzo completo da 52 carte. Fu l’avvento di Internet, poi, a portare ad una vera e propria rivoluzione. Oggi sono molti i siti che permettono di partecipare a match virtuali da qualsiasi parte del mondo e soprattutto in modo responsabile. Inoltre si è costruita una vera e propria community costantemente aggiornata sulle novità del Poker. In questa direzione, sono nati giornali e blog verticalizzati sul tema, di cui un esempio tangibile è PokerProfBlog, una testata online sulla quale è possibile informarsi di tutto ciò che può essere utile ed interessante per gli amanti di questo gioco: dalle regole, alle novità, fino ai calendari dei tornei.
Tendenze contemporanee e responsabilità
Come accennato, negli ultimi decenni, questo svago ha vissuto un cambiamento epocale, con un’esplosione di popolarità dovuta in gran parte alla crescita dei portali e dei migliori siti di poker online, sempre più sicuri e precisi. Questo ha fatto sì che aumentasse anche la consapevolezza da parte del pubblico e delle istituzioni, soprattutto riguardo le responsabilità connesse al gioco d’azzardo. Il Governo, infatti, grazie alla regolamentazione e al controllo da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, garantisce una partecipazione sempre più controllata, con norme precise per proteggere i giocatori da eventuali rischi. La sicurezza, dunque, è diventata una priorità, con misure che vanno dalla promozione di comportamenti responsabili al monitoraggio delle attività, garantendo un ambiente sicuro e trasparente.
Le regole base del poker
Passiamo dunque a rispolverare le regole. Sebbene esistano molte varianti le istruzioni base sono universalmente riconosciute. I giocatori ricevono una mano di cinque carte le cui combinazioni variano dalla coppia fino all’effettivo poker. L’obiettivo è quello di avere, o far credere di possedere, una mano migliore degli altri. Un elemento cruciale, dunque, è la capacità di saper bluffare. Durante il gioco, i partecipanti effettuano sorte di scommesse in base alla fiducia nella propria mano o all’abilità di far desistere gli avversari. Le fasi di gioco includono il “flop“, in cui vengono scoperte le prime tre carte comuni, il “turn” con la quarta carta comune e infine il “river” con l’ultima carta comune. Le scommesse avvengono tra ciascuna fase, rendendo il poker un gioco dinamico e tattico. In ogni caso, come già accennato, ha diverse varianti, tra cui possiamo citare il Texas Hold’em, l’Omaha e il Seven-Card Stud, ognuna con regole specifiche che ne influenzano il corso.
È alquanto inopportuno una simile pubblicità. Consiglieri di eliminare sta roba viziata.