Con la vittoria 2-1 sull’Atletico Racale nella finale disputata domenica 2 giugno allo “Stadio dell’Amicizia” di Capurso, l’Uniti per Cerignola si è laureato campione regionale nella categoria Giovanissimi (under 14). Dopo un primo tempo equilibrato e conclusosi sull’1-1 grazie alle reti di Pietro Maggio per l’Uniti e di Dawda Bah per i salentini, nella ripresa è stato Raffaele Clemente con un gran gol a ridare il vantaggio agli ofantini, caparbiamente difeso fino al triplice fischio. Grande festa in campo e sugli spalti, con la consegna del trofeo a cura del vicepresidente della Lnd Puglia, Otello Sariconi: una giornata di grande sport ed esempio di fair play, data la correttezza dimostrata da entrambe le tifoserie. É un successo che porta la firma di mister Angelo Pio Colucci (negli scorsi anni calciatore dell’Audace Cerignola nelle serie dilettantistiche) e dei collaboratori tecnici Lorenzo Ciffo, Christian Carbone, Claudio Mariggiò ma soprattutto di un gruppo di ragazzi locali che, pian piano, ha saputo mettere su mattone dopo mattone il trionfo conclusivo.
Un cammino che è partito da agosto scorso, quando la fusione della categoria Giovanissimi tra la Pro Evolution e gli Uniti per Cerignola ha costruito una formazione sin da subito assai competitiva, che ha primeggiato nel girone provinciale con tre giornate d’anticipo e concluso a dicembre con miglior difesa e miglior attacco. Successivamente è iniziata la fase regionale fra gennaio e aprile: la musica non è cambiata a suon di affermazioni, arrivando così alla Final Eight. Nei quarti di finale eliminata la New Team Terlizzi e semifinale contro la società più forte della Puglia a livello di vivaio, la Levante Azzurro: 4-2 per gli ofantini all’andata e 3-3 al ritorno per la qualificazione all’ultimo atto vittorioso di due giorni fa.
Squadra come detto composta da tutti i cerignolani tranne uno, il manfredoniano Clemente, autore della rete della vittoria sul Racale (31 gol stagionali) e dalle doti assai promettenti tanto da trasferirsi nella prossima stagione alla Fiorentina. Altri elementi che si sono distinti sono: Compierchio (35 gol, capitano e il classe 2010 più forte a Cerignola) e Maggio, a segno 20 volte. «Una grandissima soddisfazione e un giusto premio per un gruppo di valore, con alcuni ragazzi che mi seguono fin da piccolissimi – commenta mister Colucci -. Un trionfo meritato e che ci riempie di orgoglio per il lavoro svolto sempre con impegno e abnegazione. Siamo ancora più felici perché erano molti anni che un titolo del genere non veniva conquistato da una società della Capitanata».